Il direttore sanitario dell'ospedale pediatrico "Gaslini" di Genova, Silvio Del Buono, commenta così la mozione firmata da parlamentari e capigruppo della Lega di Camera e Senato e dal segretario del Carroccio Salvini "per impegnare il governo a continuare l'azione diplomatica per scongiurare che ad Alfie Evans vengano interrotti i presidi sanitari che lo tengono in vita e consentire il suo trasferimento all'ospedale Gaslini di Genova":
Se c'è un bambino malato, il Gaslini c'è sempre. Ma la decisione di un eventuale trasferimento del piccolo Alfie non spetta a noi.
Per ora non abbiamo ricevuto alcuna indicazione, ma è chiaro che noi siamo a disposizione visto che curare e assistere i bambini fa parte della nostra missione. La vicenda dal punto di vista legale però mi sembra molto complicata.
L'unica differenza da sempre fra la nostra impostazione e quella inglese è che noi con le cure palliative cerchiamo di assistere comunque il paziente e i familiari, anche quando non ci sono speranze di guarigione, mentre in altri contesti non sempre questo avviene. Ma è chiaro che un conto è l'assistenza e un altro è la cura.
Quella di Alfie è comunque una situazione molto complessa e ogni eventuale decisione non può che venire presa a livello ministeriale e politico.