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In Breve

| 12 ottobre 2018, 13:04

Domenica di trecking con la gita "Il Parco delle Mura"

Partendo da Manin sui vagoni d’epoca del trenino di Casella, insieme a una guida escursionistica abilitata, con tre ore di passeggiata si potranno visitare il Forte Sperone e il Forte Diamante

Domenica di trecking con la gita "Il Parco delle Mura"

Domenica 14 ottobre alle ore 9.00 Genova Cultura propone il tour “Il Parco delle Mura” condotto da guida escursionistica abilitata, della durata di tre ore circa.

Esplorare le alture della città, le fortificazioni ottocentesche e le antiche mura, in un contesto naturale quasi incontaminato e di innegabile bellezza. I baluardi della cinta di Genova sorgono imponenti tra questi pendii soleggiati. Partendo da Manin sui vagoni d’epoca del trenino di Casella raggiungeremo la stazione di Campi per una passeggiata nella natura: dal Forte Diamante allo Sperone. Il Forte Diamante venne costruito nella seconda metà del Settecento dalla Repubblica di Genova (fu ultimato nel 1758). Nella primavera del 1800, durante l'assedio austriaco di Genova, il forte fu teatro di violentissimi combattimenti tra i Francesi, che tenevano la città, e le truppe degli Asburgo.

Il Puin, in genovese “padrino”, il più piccolo dei forti genovesi, costruito dai piemontesi a partire dal 1815, dopo un lungo periodo di abbandono, a metà degli anni Sessanta del secolo scorso fu dato in concessione ad un privato che lo restaurò. Il Puin sembra vegliare sui due Fratelli e lo Sperone, il più imponente della linea fortificata, luogo simbolo della potenza del capoluogo ligure con i percorsi verticali delle torri, la vastità delle volte in laterizio della Caserma superiore, lo stupefacente spazio circolare della Cappella e l’immensità del paesaggio che si può godere dai Bastioni. Nel Seicento, con la costruzione delle Mura Nuove, l’opera entra a far parte del perimetro di cinta e nel 1747 viene ampliata e assume, con Giacomo Brusco, un aspetto che lo differenzia dagli altri forti, per la grandiosità delle masse murarie.

La prenotazione è obbligatoria, per informazioni è a disposizione l'indirizzo mail genovacultura@genovacultura.org, e il numero di telefono 3921152682.

RG

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