Nell’insieme, in Italia si vive un po’ meglio: nel 2018 sono infatti 59 su 110 le province in cui la qualità di vita è risultata buona o accettabile, rispetto ai 56 del 2016 e del 2017. Si tratta del migliore dato registrato negli ultimi cinque anni. Stabile la situazione del Nord-Ovest e del Mezzogiorno, in netto miglioramento quella del Nord Est e del Centro (Roma a parte).
E' quello che indica la classica di Italia Oggi, risultata da un'indagine condotta con l'Università La Sapienza. Ma Genova? Genova non se la passava bene né nel 2017 né adesso, seppure sia salita di posizione: dal 76esimo posto al 70esimo su 107 province.
E se Genova piange, le altre città liguri non ridono, specialmente La Spezia, precipitata dal 36esimo al 63esimo, mentre Savona cala dal 72esimo al 75esimo e Imperia risale di due pozioni, ma trovandosi al 102esimo posto.
Come sempre le condizioni di vita migliori si trovano nelle città più piccole: dopo Bolzano, Trento e Belluno, infatti, la classifica vede Siena e Pordedone rispettivamente al quarto e quinto posto. Ultima Vibo Valentia, preceduta da Catania e Napoli. Treviso, in particolare, risulta la provincia più sicura d’Italia; Trento, Bolzano e Bologna le realtà più positive per affari e lavoro; Parma, Siena, Trento e Piacenza quelle con la migliore offerta finanziaria e scolastica; Isernia, Pisa, Ancona, Siena e Milano quelle con il più efficiente «sistema salute».
Redazione