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Economia | 23 febbraio 2019, 10:45

Perché costruire un e-commerce nel 2019

Dalle startup alle piccole imprese fino ai grandi marchi, c'è un numero enorme di aziende che può trarre vantaggio dal proprio sito e-commerce per vendere prodotti o servizi online

Perché costruire un e-commerce nel 2019

Dalle startup alle piccole imprese fino ai grandi marchi, c'è un numero enorme di aziende che può trarre vantaggio dal proprio sito e-commerce per vendere prodotti o servizi online. Nella società odierna, competitiva e incentrata sulla convenienza, i consumatori non hanno più molto tempo di andare per negozi ad acquistare articoli e vogliono fare acquisti da casa propria.

Questo rende l'e-commerce una soluzione adatta sia alle esigenze delle aziende che a quelle degli acquirenti.

Se stai pensando di aprire un sito e-commerce per la tua azienda ma ancora non ne sei pienamente convinto, leggi questa intervista al CEO di Nextre Engineering, Mirko Cuneo, e scopri l’importanza di costruire un e-commerce nel 2019.

Mirko, perché è importante costruire un e-commerce nel 2019? Sappiamo che i vantaggi sono molti ma prova a farci una classifica dei 5 principali.

Al primo posto metterei sicuramente la possibilità che l’e-commerce offre di attrarre nuovi clienti. I rivenditori online hanno una maggiore visibilità e un pubblico più ampio di quello di un negozio fisico, poiché il negozio fisico è visibile solo ai passanti, mentre uno store online può essere visitato da un numero illimitato di utenti.

Dal momento che un negozio online non ha costi legati al mantenimento di un luogo fisico o di un servizio di vendita diretto, al secondo posto metterei la convenienza.

Al terzo posto direi che non ha una delimitazione geografica, ovvero permette di vendere i prodotti in qualsiasi nazione. Certo, dipende sempre da dove il venditore è disposto a vendere i propri prodotti, ma l’opportunità c’è.

Al quarto posto classificherei la maggior accessibilità. Un e-commerce è aperto tutto il giorno tutti i giorni e questo significa che gli utenti possono avere accesso ai prodotti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo si trovino, basta avere una connessione a internet.

All’ultimo posto direi la possibilità di analisi del comportamento degli utenti. L’analisi degli utenti è davvero utile perché aiuta a migliorare l’esperienza di vendita. Mentre raccogliere informazioni in un negozio fisico è elaborato, con un e-commerce basta inserire una parte di codice nel markup HTML e il resto avviene automaticamente.

E visto che la vostra azienda offre consulenza e-commerce da più di dieci anni, che consigli daresti a chi vuole aprire un e-commerce nel 2019?

Innanzitutto di scegliere una piattaforma adatta al proprio tipo di business. Ci sono numerose piattaforme disponibili e ognuna presenta alcuni vantaggi e svantaggi per le diverse tipologie di store. È bene scegliere da subito quella più adatta alle proprie necessità perché una volta effettuata tutta la configurazione sarà difficile transitare da una all’altra. Consiglio anche di progettare il proprio sito web, creando un layout personalizzato e coerente con l’identità del marchio. La personalizzazione è un elemento fondamentale per potersi distinguere dai competitors. Come ultimo consiglio mi sento di dire di assicurarsi di avere immagini prodotto di qualità e descrizioni dettagliate dei prodotti da pubblicare. Per avere successo è necessario dare un’idea reale di quello che si sta vendendo poiché online gli utenti non possono visualizzare il prodotto prima dell’acquisto.

Ultima domanda, consiglieresti l’utilizzo dell’e-commerce a un’azienda B2B?

Assolutamente. La vendita online è diventata un modo per aumentare i ricavi e acquisire nuovi clienti anche per il settore B2B. Come per il B2C, anche in questo caso l’e-commerce è un modo per differenziarsi dalla concorrenza e attrarre l’attenzione di utenti interessati.

In Nextre lavoriamo molto per clienti che si occupano di vendita B2B e conosciamo i benefici che si possono ottenere nell’implementazione dell’e-commerce in questo settore. Innanzitutto permette di allargare il proprio business, con conseguente aumento delle vendite, e poi di risparmiare sulla gestione dell’attività online automatizzandone molti processi.

È possibile incrementare il proprio business anche attraverso la presenza di recensioni e con un e-commerce ben sviluppato le possibilità di farsi conoscere e aprirsi a mercati inaspettati aumentano esponenzialmente.

In conclusione, l’e-commerce è sicuramente uno strumento che anche le aziende B2B dovrebbero implementare nella loro strategia aziendale.

 

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