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Attualità | 30 marzo 2019, 14:14

Sarà Genova la prima tappa del progetto "7MilaMigliaLontano - H2oPLANET”

Un lavoro di documentazione monumentale per sensibilizzare in materia ecologica e accompagnare la rivoluzione culturale per la salvaguardia del pianeta

Sarà Genova la prima tappa del progetto "7MilaMigliaLontano - H2oPLANET”

 Tutto è pronto per la partenza l’1 aprile del primo Team in 4x4 del progetto 7MML_5.0 “H2oPLANET” dell’Associazione Culturale 7milamiglialontano che, in 7 anni e con 7 viaggi, traccerà per immagini, video e racconti la situazione delle acque lungo la maggior parte possibile delle coste del pianeta, includendo, laddove possibile, fiumi e laghi principali. Prima tappa del progetto è l’Europa.

Un lavoro di documentazione monumentale per sensibilizzare in materia ecologica e accompagnare la rivoluzione culturale per la salvaguardia del pianeta. Ma anche una missione sociale, dal momento che per ogni anno di viaggio tutti i fondi raccolti attraverso eventi e sponsorizzazioni saranno devoluti ad associazioni Onlus partner del progetto.

Prima tappa del team sarà Genova, dove le due Outback arriveranno il 1° aprile stesso e verranno condotte le prime interviste legate al progetto documentaristico “Raccontami il tuo mare”.

Sarà il biologo marino Dario Nardi, già noto per il progetto Oceantraceless, a intrattenere un dialogo a due con Stefano Schiaparelli, direttore del Museo dell’Antartide, Elisabetta Cantalini, ideatrice del progetto Robot Damare, e Gianluca Pedemonte, della Scuola di Robotica, che ha lavorato a Mare in 3D. L’idea sarà mettere in luce non solo il “brutto”, ma anche tutte le realtà positive che si incontreranno lungo il cammino.

Oltre agli esperti di vari ambiti, saranno però intervistati pescatori, marinai, lavoratori del mare, passanti, abitanti delle coste, perché solo con l’aggiunta del loro punto di vista il “ritratto” sarà efficace e veritiero.

A Genova saranno anche raccolti i primi elementi di un’installazione artistica incrementale e interattiva che verrà costruita nel corso degli anni di viaggio e accoglierà, in una struttura lignea composta da due onde intersecate di 18 x 5m, il resoconto materiale e immediatamente percepibile del progetto. In oblò di vetro tristrato saranno infatti inseriti oggetti, immagini, “reperti” legati alle varie tappe. L’opera sarà installata a Brescia, ma grazie all’apporto tecnologico sarà fruibile ovunque.

Dopo due giorni a Genova il team ripartirà alla volta della Francia e percorrerà tutto il periplo dell’Europa (in diverse tappe e con cambi mensili di team) per tornare in Italia a fine ottobre.

Oltre al team in fuoristrada saranno affrontati diversi percorsi: a piedi, in motocicletta, in bicicletta, con water bike e con un catamarano costruito con materiale di riciclo.

 

Comunicato stampa

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