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Attualità | 01 aprile 2019, 13:16

Progetto FLOOD-serv in Comune: innovazione e tecnologia contro l'emergenza alluvione

Cittadini e associazioni sono chiamati in maniera attiva a raccogliere i dati e le informazioni territoriali utili a definire le situazioni di rischio, individuando i soggetti disponibili sul territorio a portare aiuto in caso di calamità

Progetto FLOOD-serv in Comune: innovazione e tecnologia contro l'emergenza alluvione

Martedì 2 aprile, a partire dalle ore 15, nel Salone di Rappresentanza di palazzo Tursi si svolgerà il convegno “FLOOD-serv “Innovazione, tecnologie, partecipazione” che presenterà le caratteristiche del progetto FLOOD-serv. I lavori saranno aperti con i saluti dell’assessore all’Urbanistica e Demanio del Comune di Genova Simonetta Cenci.

FLOOD-serv è un progetto co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma H2020, che ha come obiettivo la definizione di una piattaforma digitale per la gestione del pre e post evento alluvionale. 

In questo progetto i cittadini e le associazioni sono chiamati in maniera attiva a raccogliere i dati e le informazioni territoriali utili a definire le situazioni di rischio, individuando i soggetti disponibili sul territorio a portare aiuto in caso di calamità. 

Il progetto pilota genovese sviluppa l’idea di un servizio pubblico pro-attivo, personalizzato e centrato sul cittadino; utilizzando le moderne reti tecnoIogiche di comunicazione e informazione (ICT) fatte di persone, conoscenze e sensori, si prefigge di sensibilizzare il pubblico sul rischio alluvioni, mitigarne la portata e coordinare un’efficace azione di risposta al problema.

Elemento importante è la costruzione di reti di comunità locali che riescano ad interagire, non solo virtualmente, ma anche con riferimento ai territori, responsabilizzandosi rispetto a progetti di autotutela nei momenti di crisi. Con il coinvolgimento delle persone e lo sviluppo di nuovi software o app (e di networks già esistenti quali whatsapp o facebook) si formano gruppi di dialogo che mettono in rete le persone di un quartiere interessate da un evento ricorrente, in una condivisione dei concetti base di città, urbanistica e ambiente attraverso lo scambio di opinioni e informazioni e il dialogo con l’amministrazione.

Dopo il saluto dell’assessore Cenci, si susseguiranno gli interventi che saranno incentrati sull’esperienza genovese: alle ore 16.40 sarà Anna Colombo, della Direzione Urbanistica del Comune di Genova, a introdurre il progetto Pilot di Genova, seguita da Paola Salmona e Valentina Marin del Dipartimento di Architettura Design- Geomorfolab che tratteranno i temi dell’interazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione, e della sperimentazione di strumenti ICT, approfonditi nella sessione successiva (ore 17.20) da Daniela Rimondi e Roberta Prampolini, sempre del Dipartimento di Architettura Design dell’Università di Genova. 

L’intervento conclusivo, a cura di Andrea Pirni e Luca Raffini del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Genova, alle ore 17.45 parlerà di attivazione dei cittadini e delle reti di collaborazione.

Il convegno si chiuderà attorno alle 18.30, dopo un momento di discussione e confronto.

Redazione

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