Lo sfrigolio degli pneumatici delle Alfa Romeo Giulia verde bottiglia della polizia lanciate a tutta velocità, dopo l’ennesima rapina in banca, il fischio delle pallottole che sfiorano i parabrezza, i vecchi telefoni a gettoni sistemati negli angoli di bar fumosi e appiccicaticci e gli scontri a fuoco tra bande criminali, sotto un cielo di piombo anni Settanta.
L’immaginario del poliziesco all’italiana – che gli appassionati hanno ribattezzato “poliziottesco” – torna ad animare il ponente genovese con la quinta edizione di “Genova calibro 9, il poliziesco italiano sotto la Lanterna". La manifestazione che celebra il cinema di genere anni Sessanta e Settanta – considerato all’epoca di serie B e di cassetta, ma oggi assurto a vero e proprio cult – torna a Villa Bombrini (Cornigliano, via Ludovico Muratori 5) per una due giorni mozzafiato: sabato 25 e domenica 26 maggio.
Ospite d’onore l’attore Luc Merenda, interprete di alcune pellicole che hanno fatto la storia del poliziesco come “Il poliziotto è marcio”, “La città sconvolta: caccia spietata ai rapitori” e “Gli amici di Nick Hezard”, trilogia del mitico regista Fernando Di Leo e altri capolavori del genere come “Milano trema - La polizia vuole giustizia”, “La polizia accusa: il Servizio Segreto uccide” e “La città gioca d’azzardo”, tutti e tre per la regia di un altro principe del genere, il maestro Sergio Di Martino. Francese di origini italiane, anche se nei primi 13 anni della sua vita ha vissuto in Marocco, Merenda non è solo una vera e propria icona del cinema poliziesco insieme ai compianti Tomas Milian e Maurizio Merli (con cui ha lavorato): è anche un attore versatile, che ha recitato in commedie irresistibili come “Superfantozzi” e “Missione eroica - I pompieri 2” e film d’autore come “o’ Re” di Luigi Magni. Ma la lista potrebbe essere lunghissima. Citiamo solo una delle sue ultime apparizioni sul grande schermo: “Hostel: part II” di Eli Roth, prodotto dal suo grandissimo fan Quentin Tarantino.
Merenda sarà protagonista, sabato 25 alle 17,30, di un’intervista pubblica a Villa Bombrini. "Genova calibro 9, il poliziesco italiano sotto la Lanterna – spiega il direttore artistico della manifestazione Ugo Nuzzo - sarà lʼoccasione per raccontare il capoluogo ligure, il suo spaccato culturale, politico e di costume a cavallo tra gli anni ʼ60 e ʼ70. Il poliziesco all’italiana, che all’epoca riempiva i cinema e faceva incassi da capogiro ai botteghini, ma veniva sistematicamente bocciato dalla critica che lo considerava un genere di serie B, oggi è stato rivalutato. Oltre alle trame avvincenti e alle azioni spettacolari, le immagini di quelle pellicole, alcune delle quali girate anche a Genova, restituiscono una città molto diversa da quella attuale e pongono interessanti questioni sugli assetti urbanistici e industriali di quellʼepoca, offrendo scorci di quella che era la viabilità e la vita del porto di allora”.
Per tutti e due i giorni della manifestazione Villa Bombrini sarà il set di una mostra di locandine e banchetti con materiale vintage, mentre all’esterno saranno parcheggiate le auto d'epoca anni ‘70.
Sempre sabato sera ci sarà la premiazione dei cortometraggi che hanno partecipato al concorso “Trofeo la Lanterna”, indetto dal Cineclub Foto Video Genova (storico club fondato nel 1964). Anche quest'anno sono stati molti i cortometraggi e i documentari che sono arrivati a Genova da ogni parte d'Italia e anche dall’estero, in particolare modo dalla Spagna. Durante la cerimonia verranno assegnati 10 premi, tra cui quello del pubblico e il Premio Genova Calibro 9.
Domenica, proiezione dei vincitori del festival Trofeo la Lanterna, poi raduno di auto storiche.
Ingresso e parcheggio gratuiti.
Ecco, nel dettaglio, il programma della due giorni a Villa Bombirni:
SABATO 25 MAGGIO
Ore 15: apertura mostra locandine e memorabilia.
Ore 17,30: intervista pubblica all’attore Luc Merenda.
Ore 21: premiazione Trofeo La Lanterna
0re 21,30: proiezione cortometraggi vincitori.
DOMENICA 26 MAGGIO
Ore 10: raduno auto storiche.
Ore 10,30: presentazione del libro “Dalle ruote alle ali” (edizioni Geko) di Corrado Bozzano e Claudio Serra sul trasporto pubblico a Sestri Ponente. Ore 15: partenza auto storiche.
Eventi collaterali: domenica 26 alle 21, 30 al Club Amici del Cinema di via Rolando (Sampierdarena) proiezione del classico “Milano trema - La polizia vuole giustizia” con protagonista Luc Merenda e la regia di Sergio Di Martino (1973).