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Politica | 01 luglio 2019, 15:55

Rossetti, Lunardon e Ferrando: "Caldo in ospedale, gestione incapace di garantire temperature accettabili"

Per i consiglieri regionali del Partito Democratico i pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie liguri non sempre riescono a fruire di strutture di ricovero e degenza adeguatamente climatizzate

Rossetti, Lunardon e Ferrando: "Caldo in ospedale, gestione incapace di garantire temperature accettabili"

I consiglieri regionali del Pd ligure Pippo Rossetti, Giovanni Lunardon e Valter Ferrando hanno  diffuso una nota stampa per denunciare i disservizi che i pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie liguri sono costretti a sopportare, in particolare per quanto riguarda la climatizzazione degli ambienti in queste giornate di caldo torrido.

"Esprimiamo il nostro impietoso giudizio sull’operato della direzione generale del San Martino. A leggere i giornali, infatti, è chiaro che non è riuscita a creare le condizioni per garantire una temperatura accettabile all’interno dell’ospedale in questi giorni di forte caldo. Ma problemi analoghi si sono verificati, anche se non sempre così massicci, anche in quasi tutti i presidi sanitari liguri (dal Galliera al San Bartolomeo di Sarzana), a dimostrazione che è il sistema ad avere parecchi problemi - scrivono i tre esponenti del Partito Democratico -. Nel piano estate presentato dalla Regione si parla di interventi e programmi adeguati per fronteggiare l’ondata di afa eccezionale (lo è ogni anno, secondo la Giunta ligure). Ma qualcosa, ancora una volta non ha funzionato e dentro i reparti c’era (e temiamo ci sia ancora) una temperatura rovente. Certo, l’assessore Viale dirà che è colpa del Pd – come fa sempre – ma dopo quattro anni di governo regionale del centrodestra ci chiediamo se sia normale che all’interno del pronto soccorso del San Martino ci siano trenta gradi e che ogni Natale e ogni estate sia necessario fronteggiare un’emergenza. È possibile che non si riescano mai a mettere in atto politiche di programmazione serie che facciano in modo che i servizi funzionino? Speriamo che almeno oggi si sia trovata una soluzione tampone. Noi non possiamo fare altro che portare all’attenzione della Giunta le giuste lamentale dei pazienti, dei loro famigliari, dei medici e di tutto il personale sanitario. E’ paradossale che chi viene ricoverato proprio per colpa il caldo, trovi ospedali con l’aria condizionata in tilt. Speriamo che l’incapacità di gestione della sanità pubblica ligure non sia la giustificazione per ricorrere ai privati".

"Su questa vicenda - concludono Ferrando, Rossetti e Lunardon - abbiamo presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere all’assessore Viale quali interventi intenda adottare la Regione". .

Redazione


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