L'assessore regionale Benveduti denuncia quella che dal suo punto di vista è una manovra del Partito Democratico per agevolare la trattativa con il Movimento 5 Stelle in vista della trattativa di governo e per le prossime elezioni regionali: “La ‘politica delle poltrone’ fa breccia anche in consiglio regionale ligure, una pratica assai diffusa di questi tempi. Non ci sorprende lo spregiudicato opportunismo del PD, che, a seconda del proprio misero tornaconto di potere e sottopotere, gioca con la nostra Regione da decenni come fosse un osso da spolpare".
"Ci sorprende e dispiace che il M5S, pur di restare in qualche modo attaccato al potere, accetti l’interessata compagnia di simili compagni di viaggio. La beata solitudine di certe, per noi, sbagliate posizioni aveva almeno il fascino della coerenza - aggiunge Benveduti -. Il ritiro da parte del Partito Democratico dell’interrogazione con cui si sollecitava la giunta a inserire la Gronda, quale opera prioritaria per la Regione Liguria, ripete e conferma invece i tristi schemi dei decenni passati, che così male hanno fatto alla nostra terra” dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, commentando il ritiro da parte del consigliere Valter Ferrando dell'interrogazione che impegnava la giunta sulla realizzazione dell’infrastruttura".
“La Liguria e l’Italia hanno bisogno di sì – conclude l'assessore Benveduti -, di scelte coraggiose per provare a recuperare decenni di abbandono. Combatteremo con forza le intenzioni di una certa classe politica, che ha dimostrato di privilegiare la poltrona allo sviluppo del Paese e vuole farci ripiombare in un incubo che francamente i Liguri vogliono lasciarsi definitivamente alle spalle”.