Dopo l'ingiunzione di sfratto al centro sociale del Lagaccio da parte del Comune, arriva la replica del Partito di Rifondazione Comunista:
"La giunta Bucci preferisce la rumenta piuttosto che lasciare uno spazio autogestito al centro sociale Terra di Nessuno. Questa è la politica per le periferie. Il nulla, divieti, abbandono e disagio. Garassino e Bucci sono motivo di imbarazzo per la città. Difendiamo il Terra di Nessuno, difendiamo la libertà di esprimere un modello sociale alternativo", conclude Maurizio Natale.