Innovazione - 24 settembre 2019, 18:00

Edoardo Bellanti: “Col format televisivo insegno a creare progetti turistici” a Genova e Savona

Quattro progetti universitari innovativi per la promozione territoriale, presentati come il programma "4 ristoranti". Sono "Che Forti!", "Itinerari di Scoperta", "Scopri Noli" e "Liguria Travel Experience"

Forte Sperone. Immagine tratta dal profilo Instagram CheForti!

Forte Sperone. Immagine tratta dal profilo Instagram CheForti!

Metti il format di “4 ristoranti” di Alessadro Borghese unito all’innovazione digitale, alle bellezze della Liguria e alla creatività, ed ecco “sfornati” 4 progetti di valorizzazione del territorio, che i Comuni, come quello di Genova e di Noli, potrebbero prendere in considerazione per la promozione.

Non si tratta, in realtà, di cucina, né di turismo eno-gastronomico, ma di un corso universitario nuovo, in Gestione dei dati e dell’innovazione digitale per il turismo, tenuto al Campus di Savona da Edoardo Bellanti. Una cosa seria, insomma, che rientra nell’ambito della Laurea Magistrale in Valorizzazione dei Territori e Turismi Sostenibili dell’Università di Genova, ma che, visto il settore, non poteva che essere trattata in modo originale e accattivante, da Bellanti, che non è, appunto, uno chef, ma un ricercatore del Dibris (Dipartimento Informatica, Bioingegneria, Robotica, Ingegneria, Ingegneria dei Sistemi), filmmaker e creative director.

“Si è trattato di un esperimento ben riuscito e infatti il corso andrà avanti per il secondo anno – spiega Bellanti -; dal momento che l’argomento trattato, in sintesi, è l’uso della tecnologia per il turismo, ho cercato di parlare di tutti i trend, che, applicati al settore, vanno forti ora, e ho impostato l’esame, per renderlo più appassionante e competitivo, come il format di Borghese”.

Gli studenti, quindi, divisi in gruppi, dovevano scegliere un tema per la valorizzazione del territorio, valutato secondo le quattro categorie del programma di cucina. Taccuino compreso. Quindi al posto dei 4 ristoranti c’erano i progetti: Che Forti!, per la valorizzazione dei Forti genovesi, Itinerari di Scoperta: itinerari interattivi nell'area del Sassello, Scopri Noli: per la valorizzazione del borgo savonese, Liguria Travel Experience, il portale che raccoglie tutte le informazioni essenziali sulle località da visitare.

E per quanto riguarda le 4 categorie? Ecco che l’idea ha preso il posto della location e la progettualità del menù, mentre la presentazione corrispondeva al servizio e la fattibilità al conto. “Mancava solo il furgoncino con vetri oscurati! – scherza Bellanti - La gamificazione ha funzionato molto bene, infatti gli studenti si sono appassionati e impegnati molto non solo nell'idea, ma anche nella presentazione: tutti hanno creato demo o prototipi funzionanti e un gruppo ha perfino realizzato dei gadget personalizzati da lasciare agli altri studenti”.

Sempre seguendo il format, ogni gruppo ha presentato il progetto, valutato dagli altri in modo segreto: “poi ho fatto la somma dei voti con la classifica provvisoria realizzata con la grafica del programma e con le loro foto”. Ma naturalmente, come dice Borghese, “Con il mio voto posso ribaltare il risultato”, per cui la classifica finale era determinata dal giudizio del docente. “Tutti i progetti sono molto belli e sono tutt’ora portati avanti dagli studenti. Molto interessante è il fatto che abbiano usato anche la realtà aumentata”.

In particolare questo è stato fatto per Che Forti!, progetto di valorizzazione del sistema di fortificazioni di Genova, in cui è stata applicata per ovviare al problema di non poter visitare tutti i Forti; naturalmente il progetto comprende anche il profilo Instagram (https://www.instagram.com/cheforti/ ) e quello Facebook (https://www.facebook.com/CheFortii).

Scopri Noli, invece, è un progetto di valorizzazione turistica del borgo tramite l'uso di sito web, totem in loco e app interattive: “Il sito è più bello più di quello ufficiale del Comune – esclama Bellanti – e comprende demo ben fatte e un gioco per scoprire il paese attraverso i quiz”, che, non a caso, si chiama "Chi Vuol Essere NoliOnario", (per vedere la presentazione clicca QUI)

Itinerari di Scoperta, invece, sono itinerari interattivi (tramite GPS) dell'area del Sassello, nell’entroterra di Genova, “in cui si uniscono diverse tipologie di tecnologie in ottica di gamification, per rendere l'esperienza coinvolgente, ma anche da un’opportunità di marketing ad aziende e imprese locali che possono mettere in palio i propri prodotti come premio”. 

Infine Liguria Travel Experience, con sottotitolo “Mille idee per te, scopri cosa fare in Liguria”, ha lo scopo di mettere a disposizione del viaggiatore interessato alla nostra Liguria, un portale, “che raccolga tutte le informazioni essenziali sulla località da visitare, in maniera unitaria e a portata di pochi click”. Attualmente è attivo il profilo Instagram ( https://www.instagram.com/liguria_travel_experience/) e Facebook (https://www.facebook.com/LiguriaTravelExperience/)

E come in tutti i giochi che si rispettino c’era un premio: non i 5 mila euro dei “4 ristoranti”, ma “Il vincitore aveva diritto a un punto in più sulla valutazione finale, cosa che, in realtà, non è servita, visto che hanno lavorato tutti bene e preso il massimo”.

Insomma, sono “serviti” quattro progetti interessanti che meritano di essere presi in considerazione dagli addetti ai lavori in ambito turistico.

 

 

Medea Garrone

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