Dure critiche dal partito Democratico alla giunta Toti per la procedura scelta al fine di riscrivere il bando di gara relativo alla realizzazione del nuovo ospedale del ponente genovese.
"Abbiamo detto a più riprese che Alisa non ne imbrocca una e che si sta confermando, sempre di più, un Ente inutile e persino dannoso. La vicende dell’ospedale del ponente agli Erzelli è emblematica - si legge nella nota stampa diffusa in giornata dal Pd sul tema -. Non solo il bando di gara è andato deserto nonostante le proroga dei termini, ma adesso, non sapendo che pesci prendere, Alisa ha deciso, tramite una comunicazione pubblicata sul suo sito Internet, di invitare tutti i soggetti potenzialmente interessati a realizzare l’ospedale a una consultazione pubblica nella propria sede, per correggere le criticità del bando: una lampante ammissione di impotenza e incapacità. Una procedura quantomeno inusuale. Alisa infatti avrebbe potuto seguire una procedura partecipativa più codificata come il dialogo competitivo.In questa Regione oltre a non poter contare su una programmazione sanitaria, rischiamo di assistere anche a una privatizzazione in cui sono i privati a dettare le regole di ingaggio all’Ente pubblico.Se la Giunta, con un po’ di umiltà, avesse portato la questione del nuovo ospedale del ponente in Consiglio regionale, magari avremmo potuto darle qualche dritta utile a redigere un bando di gara serio ed efficace, consentendole di evitare brutte figure".