/ Politica

Politica | 12 novembre 2019, 14:45

Regione: il consiglio riconosce la figura di Giuseppe Giulietti, approvato all'unanimità l'ordine del giorno del M5S

La proposta è arrivata dalla capogruppo Alice Salvatore ed è volta al ricordo del politico e sindacalista, attraverso l'intitolazione di targhe e strade comunali

Regione: il consiglio riconosce la figura di Giuseppe Giulietti, approvato all'unanimità l'ordine del giorno del M5S

La Regione ricorda Giuseppe Giulietti con il voto unanime in consiglio regionale, su proposta della capogruppo del M5S Alice Salvatore, che ha chiesto di ricordare l’importante per la Liguria del politico e sindacalista, nel comparto della marittima, che “ebbe un ruolo determinante per il miglioramento delle condizioni di lavoro dei marinai a bordo, la riduzione delle ore di lavoro, i turni di guardia, per l’unificazione delle casse delle pensioni e delle invalidità, per gli asili degli orfani della gente di mare, per le tabelle di armamento, per il collocamento pubblico, per la formazione dei marittimi, per il diritto di voto e per l’indennità di disoccupazione”.

“Premesso che Giuseppe Giulietti (1879/1953), - si legge nel documento approvato oggi - diplomatosi all'istituto nautico, fece esperienza ai livelli più bassi della gerarchia marinara, da mozzo a marinaio, sui bastimenti a vela per navigazione a lungo corso. Durante il servizio militare in marina, prima alla Spezia e poi a Genova, nel 1903, ultimo anno di leva, prestò servizio presso l'Istituto idrografico di Genova, cominciò a interessarsi ai problemi della Federazione italiana dei lavoratori del mare (FILM), costituitasi due anni prima. Iniziò anche a collaborare al periodico federale Il Lavoratore del mare - firmando articoli con gli pseudonimi Miles e Gilliat - e con il settimanale antimilitarista La Pace, diretto da E. Bartalini; visto che impegnatosi nell'attività sindacale, conquistò in breve tempo una certa popolarità, tanto che, pur non avendo ricoperto in precedenza alcuna carica, fu eletto presidente del II congresso della FILM, tenutosi a Genova nel novembre 1906; preso atto che espresse subito il convincimento che per ragioni di tutela fosse necessario riunire in un'unica federazione tutto il personale della categoria, dalla cosiddetta bassa forza ai comandanti; valutato che nel 1909, assunse la direzione della Lega del personale di macchina, dimostrando grandi capacità sia nel lavoro organizzativo, sia nelle iniziative di gruppo; visto che nel 1910 entrò a far parte del comitato centrale della FILM e del consiglio nazionale della Confederazione generale del lavoro (CGdL) e nel medesimo anno fu artefice dell'affiliazione alla FILM dell'Associazione ufficiali della marina mercantile, di cui divenne direttore; considerato che grazie a Giulietti, si compì un primo significativo passo verso quell'unità sindacale auspicata da tutta la categoria della gente di mare, dalla bassa forza ai comandanti e si riusci a fare della FILM, l'organizzazione unitaria dei naviganti, un organo di tutela e di rappresentanza; appreso che Giulietti ebbe un ruolo determinante per il miglioramento delle condizioni di lavoro dei marinai a bordo, la riduzione delle ore di lavoro, i turni di guardia, per l'unificazione delle casse delle pensioni e delle invalidità, per gli asili degli orfani della gente di mare, per le tabelle di armamento, per il collocamento pubblico, per la formazione dei marittimi, per il diritto di voto e per la indennità di disoccupazione;

impegna il presidente e la giunta regionale

1) A spronare i singoli comuni, attraverso gli organi competenti, a riconoscere l'importanza della figura di Giulietti e a celebrarne il ricordo mediante targhe e intitolazioni di strade comunali”.

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium