Google 2020: tra elezioni americane e nuovi orizzonti

Il prossimo anno sarà per l’azienda di Mountain View molto frenetico. A novembre 2020 ci saranno le elezioni presidenziali americane, che vedranno le società della Silicon Valley avere un ruolo di primo piano.

Google e Facebook saranno infatti osservate speciali e avranno il compito di eliminare dalle loro piattaforme ogni interferenza possibile che possa influenzare l’opinione politica degli elettori americani.

Elezioni che saranno peraltro seguite con particolare interesse dalle società delle Big Tech. Difatti molti possibili candidati alla presidenza non nascondono una certa avversione nei confronti di queste società.

Oltre tutto ciò, la grande G cerca di espandersi di settori fin ora inediti o toccati solo in maniera indiretta. È infatti previsto per il prossimo 19 novembre la data di lancio per l’innovativo sistema di gaming chiamato Google Stadia, destinato a rivoluzionare il settore grazie alle sue peculiarissime caratteristiche.

Elezioni USA 2020: cambia la politica di Google

Le scorse elezioni americane si caratterizzarono per il ruolo coperto dalle piattaforme social, su cui si consumarono due scandali destinati a fare storia.

Il Russiagate e lo scandalo Cambridge Analitica hanno infatti segnato uno spartiacque, cambiando per sempre il modo in cui i social network si possono rapportare alla politica.

Fu da quel momento chiaro a tutti che non si tratta di mere aziende neutrali, ma attori importanti che necessitano di essere compresi e regolamentati per garantire il naturale svolgimento di elezioni politiche.

Facebook e Twitter hanno già messo a punto un piano definito. Twitter sceglie la linea dura e decide di vietare ogni post o contenuto politico sulla propria piattaforma. Più morbida la linea di Facebook.

L’azienda di Zuckerberg, maggiormente coinvolta in scandali, ha annunciato che sarà creata una task force apposita con il compito di segnalare e bloccare ogni contenuto inappropriato, fasullo o che possa seminare odio a sfondo politico, ma che comunque permetterà la libera espressione di opinioni politiche.

Per ciò che riguarda Google la situazione è ancora nebulosa. Tuttavia entro la settimana anche Big G dovrebbe svelare la politica che verrà attuata per queste elezioni.

Se queste misure poi avranno gli effetti sperati, qualsiasi essi siano, sarà chiaro molto presto.

Il prossimo 12 dicembre ci saranno le elezioni anticipate in Inghilterra, banco di prova importante per i giganti del web.

Google entra nel mondo del gaming: Google Stadia pronta al lancio

Elezioni a parte, Google continua nel suo obiettivo di allargarsi con prepotenza verso nuovi settori. Il prossimo 19 novembre sarà, infatti, lanciata sul mercato Google Stadia, nuova piattaforma di gaming dalle caratteristiche a dir poco particolari.

A rigori non sarebbe nemmeno corretto parlare di console, poiché un vero e proprio hardware da gaming non c’è.

Google Stadia sarà infatti un servizio in streaming, accessibile da qualsiasi piattaforma in grado di accedere al motore di ricerca Google o a YouTube, quindi anche tablet, smartphone o le classiche console da gioco di altre aziende, oltre ovviamente a qualsiasi pc.

Azioni Google: come muoversi per gli investitori

Ad oggi il titolo non sta certo volando in borsa. L’incertezza del mercato asiatico, influenzato negativamente dalla situazione critica ad Hong Kong e l’attesa per le importanti elezioni in Inghilterra e negli Stati Uniti certo non aiutano le azioni google a decollare.

Si sta comunque parlando di un’azienda in continuo sviluppo e le preoccupazioni sul suo conto sono poche. Il lancio della piattaforma da gioco potrebbe, inoltre, portare nuovo interesse per questo titolo.

Gli analisti sconsigliano investimenti con posizioni short, data la natura del titolo. Tuttavia rimangono sempre molto profittevoli posizioni più conservative e strategie long. Si tratta di un’azienda che ha moltiplicato di 10 volte il suo valore rispetto a soli 10 anni fa e non sembra volersi fermare qui.