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Sanità | 17 novembre 2019, 17:31

Male ai denti: quali farmaci possiamo prendere “da soli”, in caso di necessita, e quali solo su prescrizione medica?

Il “mal di denti” è uno dei casi più frequenti in cui si ricorre all’automedicazione, sia perché (a parte il dolore) se ne sottovaluta la potenziale pericolosità,

Male ai denti: quali farmaci possiamo prendere “da soli”, in caso di necessita, e quali solo su prescrizione medica?

Cari lettori di Savona News, chiedo la vostra collaborazione per salvaguardare l’efficacia di molte terapie mediche: come avrete già sentito dire, soprattutto negli ospedali, i medici si trovano sempre più sovente a fronteggiare infezioni che non rispondono agli antibiotici e questo dipende dall’abuso che se ne è fatto (e se ne continua a fare!).

Il “mal di denti” è uno dei casi più frequenti in cui si ricorre all’automedicazione, sia perché (a parte il dolore) se ne sottovaluta la potenziale pericolosità, sia perché, non essendo un problema per il quale si trovano facilmente risposte in pronto soccorso, occorre poter gestire l’emergenza fino a quando sarà possibile recarsi dal proprio dentista.

Premesso che, facendo controlli regolari dal dentista, è molto difficile trovarsi in una situazione di emergenza (se escludiamo i traumi), provo a darvi alcuni suggerimenti su quali farmaci potete utilizzare in caso di necessità e quali, invece, è opportuno che vengano assunti solo su prescrizione medica.

·         La causa più frequente di “mal di denti” è la pulpite (infiammazione della polpa del dente) sovente dovuta a carie profonda. È questo il caso in cui, visto il dolore acuto (talvolta mitigato dal contatto con liquidi freddi), si rende necessario ricorrere ad antidolorifici. Se non potete recarvi dal dentista subito, potete utilizzare un antidolorifico tra quelli che avete già provato su di voi in precedenza (magari per un mal di testa), avendo sempre l’accortezza di assumere un po’ di cibo prima di ingerire il farmaco, in quanto questo potrebbe avere effetti negativi sulla mucosa dello stomaco.

·         Se il vostro male deriva da un dente del giudizio che sta nascendo, prima di ricorrere a farmaci, provate a ridurre l’infezione batterica usando una siringa senza ago (come se fosse una pistola ad acqua) e spruzzando del collutorio con clorexidina allo 0,2% sotto il cappuccio di mucosa che ancora ricopre, in parte, il dente che sta spuntando; con questo metodo si riesce molto spesso ad evitare di ricorrere ad altri farmaci.

·         Se il vostro male deriva da una infiammazione gengivale (o anche da parodontite, cioè “piorrea”) per superare un episodio acuto potete fare due-tre volte al giorno degli sciacqui da un minuto con collutorio con clorexidina allo 0,2%. Questo può darvi un temporaneo miglioramento (parliamo di pochi giorni), in attesa di farvi visitare dal dentista.

·         In caso di ascesso (forte gonfiore della gengiva), occorre recarsi dal dentista prima possibile. Se non riuscite, cercate almeno di consultare il vostro medico di base. Nell’attesa (al massimo di poche ore) potete provare a fare degli sciacqui con acqua tiepida e sale.

 

Buona settimana a tutti!

Dr. Attilio Venerucci

Prof. A contratto c/o

Master in Laser Dentistry

Università degli Studi di Genova

 

 

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