Pari opportunità: domani flash mob contro la violenza sulle donne e in memoria di Hevrin Khalaf

I diritti delle donne che in molte parti del mondo non sono riconosciuti, calpestati, ignorati: donne che gridano a gran voce le ragioni della libertà a cominciare dalla libertà d’espressione. Donne che si battono per sé e per gli altri diventando oggetto di pesanti discriminazioni e mettendo a rischio la loro vita.

L’ultima in ordine di tempo è stata Hevrin Khalaf, 35 anni, una laurea in ingegneria, segretaria generale del partito “Futuro siriano”, il volto dell’emancipazione delle donne siriane uccisa un sabato d’ottobre dopo essere stata violentata e lapidata. Altre donne prima di lei hanno fatto la stessa fine: Ayse Deniz Karagaci, 24 anni, donna di Kobane nel nord della Siria, vicino alla frontiera con la Turchia, uccisa a Raqqa, mentre combatteva i terroristi dell’Isis. E poi Pareen Sevgeen, 30 anni, curda, da anni in lotta per liberare donne prigioniere, in particolare le yazide. Di loro e di tante altre donne curde e non solo, si parlerà domani 22 novembre a partire dalle 16.30 in sala della Trasparenza nella sede di Regione Liguria, in occasione dell’appuntamento promosso da Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari) sezione Genova distretto Nord Ovest, in collaborazione con la Regione, dedicato alla libertà delle donne e in memoria di Hevrin Khalaf. Al convegno parteciperanno Elena Bormida, presidente Fidapa sezione di Genova, la vicepresidente e assessora regionale alla Salute Sonia Viale, l’assessora regionale alla Formazione e cultura Ilaria Cavo, il vicesindaco di Genova Stefano Balleari, la presidente di Fidapa Italia Maria Berlanzoli e Federico Donelli, docente di relazioni internazionali mediorientali alla facoltà di Scienze politiche di Genova.

Alle 18, nel colonnato del teatro Carlo Felice, si svolgerà un flash mob come anticipazione del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, dal titolo #100donnecontrolaviolenza contro i pregiudizi e per sensibilizzare sul tema della violenza di genere che è ancora in crescita.