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Attualità | 28 novembre 2019, 12:31

L'Ordine delle Professioni Infermieristiche presenta il bilancio sociale 2018: tante le iniziative rivolte agli utenti e ai cittadini

Il presidente Carmelo Cagliano: "Negli ultimi anni l'80% dei neolaureati in Infermieristica trova occupazione in Liguria" (FOTO e VIDEO)

L'Ordine delle Professioni Infermieristiche presenta il bilancio sociale 2018: tante le iniziative rivolte agli utenti e ai cittadini

È stato presentato questa mattina alla Sala della Trasparenza di Regione Liguria il Bilancio Sociale dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Genova, alla presenza del presidente Carmelo Cagliano e dell'assessore alla Sanità e alle Politiche Socio Sanitarie della Liguria Sonia Viale.

"Bellissima iniziativa dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche in cui si fa il punto sulla situazione, discutendo anche l'opinione del servizio che hanno gli stakeholders, gli utenti e le varie professionalità coinvolte: questo dimostra che c'è la voglia di migliorarsi sempre - commenta l'assessore alla Sanità ligure, Sonia Viale -. Come amministrazione regionale abbiamo puntato a valorizzare la figura dell'infermiere on soltanto nelle strutture ospedaliere ma anche in quelle territoriali".

Il volume - che fa riferimento alle attività svolte nell'anno 2018, cioè da quando in Italia viene istituita la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infennieristiche FNOPI e nascono i seguenti Ordini delle professioni infermieristiche OPI (Legge I l gennaio 2018 - Legge Lorenzin) comprende i dati relativi agli iscritti e le attività e iniziative di prevenzione, educazione e divulgazione sanitaria che l'Ordine ha portato avanti nei confronti della cittadinanza.

"Il nostro è il primo ordine professionale in Italia a presentare pubblicamente un bilancio sociale - dichiara Carmelo Gagliano, presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Genova -. Con questo volume, vogliamo rendere pubblico e trasparente l'impegno preso nei confronti del cittadino e garantire la sinergia con le istituzioni e le associazioni del territorio per la crescita e l'innovazione del sistema sanitario ligure. Il nostro Ordine non è orientato esclusivamente alla tutela dei propri iscritti, ma in questi anni ha intrapreso e organizzato iniziative a tutela della salute a favore di tutti cittadini, con manifestazioni di tipo informativo ed educativo. Il Bilancio ha anche l'obiettivo di mostrare l'assoluta trasparenza che un ordine professionale deve garantire al cittadino anche dal punto di vista economico e finanziario". 

È sempre il presidente a fornire anche qualche importante dato sull'occupazione infermieristica in Liguria: "L'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Genova attualmente conta circa 8500 iscritti tra infermieri e infermieri pediatrici, un dato in costante crescita che vede una netta prevalenza di occupazione femminile. Proprio per questo, si sta lavorando per cercare di incentivare il part time e la pianificazione dei turni di lavoro. Negli ultimi anni, l'età media degli infermieri in Liguria è di 46 anni, ma sicuramente il dato più interessante riguarda il numero di neolaureati occupati in Liguria: dalle ricerche è emerso che nell'80% dei casi, a sei mesi dalla laurea, un infermiere trova occupazione nella nostra Regione e nell'arco di un anno viene assunto in aziende pubbliche facendo concorsi in Italia. Percentuali che fanno ben sperare per il futuro".

Inoltre, quello che emerge dal Bilancio Sociale presentato è una costante apertura alle istanze del territorio, sia istituzionali, al fine di rinnovare il sistema sanitario, sia dei cittadini, per capire, conoscere e garantire un'assistenza infermieristica sempre più attenta alla domanda della popolazione. "L'Ordine delle Professioni Infermieristiche della Liguria vanta numeri importanti — continua Gagliano — attualmente riunisce circa 8500 infermieri, un numero significativo in continua crescita. La nostra Regione inoltre detiene il più alto numero di reparti di cure infermieristiche ed è la prima e unica regione da cui, lo scorso ottobre, è partito il primo master europeo per "Infermiere di famiglia e di comunità". Un modello che da sempre mette al centro del suo operato il cittadino e la sua assistenza".

Opi Genova non solo rappresenta e tutela agli infermieri iscritti all'Ordine, fornendo servizi di consulenza e costanti corsi di formazione e aggiornamento, ma organizza anche numerose iniziative e manifestazioni di carattere sociale che coinvolgono tutta la cittadinanza, soprattutto i più giovani, protagonisti di recenti incontri all'interno delle scuole figuri sul tema della violenza di genere, delle dipendenze e della sicurezza stradale, argomenti di cui è importante parlare fin dalla giovane età.

Tra í dati più significativi anche le numerose collaborazioni con le associazioni del territorio come l'associazione Gigi Ghirotti Onlus, Arcat Liguria Club degli Alcolisti in Trattamento e l'associazione Amali Auto Mutuo Aiuto della Liguria. In particolare, il Gruppo di lavoro CIVES, ovvero il Coordinamento Infermieri Volontari Emergenza Sanitaria, ha curato nel corso del 2018 l'organizzazione di numerosi eventi, tra cui manifestazioni rivolte ai ragazzi sulla sicurezza stradale, stand di divulgazione delle buone pratiche di primo soccorso adulto e pediatrico e divulgazione delle pratiche di rianimazione cardiopolmonare adulto e pediatrico, soccorso in mare e primo soccorso sulle spiagge di Riva Trigoso e Cogoleto.

Sull'importante tema della denuncia e della prevenzione della violenza è attivo il Gruppo di lavoro sul contrasto della violenza di genere, che ha l'obiettivo di creare un sistema a rete che sia in grado di rispondere ai bisogni di chi subisce episodi di violenza, in particolar modo a protezione delle categorie più fragili come le donne, i bambini e gli adolescenti.

Nel 2018 il Gruppo ha dato vita a numerose iniziative contro la violenza di genere, come ad esempio la Costituzione dell'associazione culturale GAIA, che si occupa di difendere i diritti delle persone e di contrastare i fenomeni di violenza creando anche spazi di dibattito, i Progetti nelle Scuole per denunciare e prevenire la violenza di genere, che hanno coinvolte; oltre 1400 studenti degli istituti cittadini, e la Costituzione del Gruppo Auto - Mutuo - Aiuto (AMA), rappresentato da donne che sono uscite da un percorso di violenza e che si pongono come forma di aiuto e supporto alle persone che si trovano in condizioni di fragilità e crisi determinate da relazioni violente. In collaborazione con Regione Liguria, l'Ordine ha patrocinato e contribuito alla realizzazione del Muro dell'Arte in Pi a De Ferrari a Genova e dato vita alla Giornata contro la violenza di genere #StopViolence Opi, una delle ultime iniziative a sostegno delle donne vittime di violenza che si è svolta a Genova lo scorso 24 novembre. 

Diverse iniziative hanno toccato anche il delicato tema della violenza tra i più giovani, che si manifesta con discriminazioni, bullismo e cyber bullismo, organizzando incontri per favorire la conoscenza di questi fenomeni e i metodi per contrastarli. "Il Bilancio Sociale non vuole essere un volume dedicato soltanto agli iscritti o agli addetti ai lavori —conclude Gagliano — ma anche una guida per i cittadini, per avere più chiaro l'obiettivo del nostro operato e i progetti, le attività e i numeri che il nostro Ordine porta avanti. Il lavoro che abbiamo svolto ín questi anni ci deve servire per continuare a garantire un'assistenza socio sanitaria che funzioni e che rispetti il bisogno della collettività"

Redazione

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