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Politica | 06 dicembre 2019, 15:03

Firmato l’accordo per la nuova Casa della salute della Valpolcevera e Valle Scrivia

Un tassello nodale per la condivisione dei percorsi finalizzati alla realizzazione dell’opera sulla quale è già partita la gara di aggiudicazione del progetto

Firmato l’accordo per la nuova Casa della salute della Valpolcevera e Valle Scrivia

È stato siglato da istituzioni locali e parti sociali l’accordo per la nuova Casa della salute della Valpolcevera e Valle Scrivia che verrà realizzata nella sede dell’ex istituto “Trucco” a Bolzaneto e sulla quale è già partita la gara di aggiudicazione del progetto.

Firmatari del protocollo l’assessorato regionale alla Sanità, Asl3, la Conferenza sindaci Asl3 distretto 10, il Municipio Valpolcevera del Comune di Genova e le organizzazioni sindacali confederali e di categoria dei pensionati Cgil, Cisl e Uil. Con questo nuovo documento viene aggiornato il precedente protocollo del 2017 proprio in relazione alle nuove e favorevoli condizioni che permettono di sviluppare concretamente il percorso attuativo sulla base degli obiettivi concordati.

“Si tratta di un percorso innovativo – spiega Sonia Viale, vicepresidente e assessore regionale alla Sanità – per garantire ai cittadini una struttura che risponda al meglio ai loro bisogni di salute attraverso una reale ed efficace integrazione tra i servizi sanitari e quelli sociali. Oggi l’iter è entrato nel vivo: è partita la gara per l’aggiudicazione dopo che la Giunta, d’intesa col territorio, ha individuato il luogo e stanziato le risorse necessarie che non erano mai state trovate nei dieci anni di governo del centrosinistra. La parola d’ordine è trasparenza: la Casa della salute della Valpolcevera – aggiunge Viale – sarà un punto di riferimento importante non solo per il Municipio ma anche per i Comuni della Valle Scrivia ed è perciò che abbiamo voluto coinvolgere la Conferenza dei sindaci. Allo stesso modo la partecipazione dei sindacati rappresenta un’ulteriore garanzia a tutela dei lavoratori e di tutta la cittadinanza che usufruirà dei servizi della struttura”.

La nuova Casa della salute, acquisito da Città metropolitana in concessione d’uso gratuita per 25 anni, costituirà un punto di riferimento per il cittadino e garantirà un’offerta completa di servizi che prevede anche l’attivazione di percorsi di cura multidisciplinari integrati tra servizi sanitari territoriali, ospedalieri e sociali. Il progetto per la sua realizzazione prevede il termine di 32 mesi per il completamento dell’opera: “Con la firma di questo protocollo – spiega Luigi Carlo Bottaro, direttore generale di Asl3 – aggiungiamo una nuova tappa al percorso per la sua realizzazione; l’unità d’intenti che oggi viene rappresentata è senza dubbio una spinta nonché un atto di responsabilità da parte di tutti i firmatari che, attraverso incontri periodici, lavoreranno insieme per definire l’assetto funzionale e i servizi da attivare nella nuova realtà”.

Nel documento sono esplicitati, per il raggiungimento degli obiettivi, anche ciò che verrà offerto in termini di servizi al cittadino, tra questi: uno sportello unico integrato per l’assistenza sanitaria, socio-sanitaria e socio-assistenziale; sportelli Cup; ambulatori per prestazioni di medicina specialistica e diagnostica strumentale; locali per accogliere una o più unità di medicina di gruppo; un ambulatorio per le piccole urgenze (codici bianchi) per evitare il ricorso indiscriminato ai Pronto soccorso ospedalieri; uno sportello riferito alla violenza di genere. Il documento sottolinea anche l’importanza del ruolo e la collaborazione attiva di medicina generale e dell’Ats (Ambito territoriale sociale) comunale.

Redazione


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