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Politica | 31 dicembre 2019, 14:07

Ospedale di Rapallo, Claudio Muzio (FI): “Da M5S e Cisl iniziative di retroguardia”

“La vera battaglia che invece tutti insieme dovremmo fare è valorizzare le nostre eccellenze e attrarne altre, in modo che i cittadini possano trovare qui le risposte ai loro bisogni"

Ospedale di Rapallo, Claudio Muzio (FI): “Da M5S e Cisl iniziative di retroguardia”

Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale e membro della Commissione sanità, Claudio Muzio, dice la sua sulla riorganizzazione dell’ospedale di Rapallo e risponde alle critiche mosse all’amministrazione regionale dal M5S e dalla Cisl: “Appena uscita la notizia dell’approvazione in Giunta regionale della delibera che apre alla parziale privatizzazione convenzionata dell’ospedale di Rapallo è stata annunciata la raccolta di firme da parte del M5S e, con un po’ di stupore da parte mia, c’è stata una forte presa di posizione contraria da parte della Cisl. L’assunto su cui si basano queste iniziative è, in buona sostanza, il seguente: ‘Si vuole delegare e regalare ai privati ciò che è dei cittadini’. Rispetto il punto di vista altrui, tuttavia voglio fare alcune considerazioni a supporto della mia posizione, pienamente favorevole alla scelta della Giunta”.

“In primo luogo – spiega Muzio – tengo a precisare che attraverso un bando europeo andrà a gara la locazione di una parte dell’ospedale di Rapallo, pari a 4.145 mq, che a seguito della riorganizzazione degli spazi, delle attività e delle funzioni attualmente esistenti risulterebbe vuota. Questo sovradimensionamento costituisce un’evidente criticità che la Asl4 chiavarese non può più reggere, sia dal punto di vista gestionale che da quello dei costi di mantenimento: solo chi si fodera gli occhi di prosciutto si ostina a non vederlo”.

“In secondo luogo – prosegue Muzio - voglio sottolineare che le risorse derivanti dal pagamento alla Regione del contratto di locazione saranno reinvestite per il miglioramento dei servizi sanitari a vantaggio dei cittadini. In terzo luogo voglio ribadire e chiarire che l’affidamento avverrà su base convenzionata, con servizi che saranno completamente gratuiti per i cittadini, esattamente come accade per quelli erogati dalla sanità pubblica. A chi fa finta di cadere dalle nuvole e fa di questa scelta terreno di battaglia ideologica vorrei ricordare che purtroppo tantissimi liguri, senza che nessuno si scandalizzi, cercano in strutture private convenzionate di altre regioni risposte ai loro bisogni sanitari”.

“La vera battaglia – conclude Muzio – che invece tutti insieme dovremmo fare è valorizzare le nostre eccellenze e attrarne altre, in modo che i cittadini possano trovare qui le risposte ai loro bisogni. L’obiettivo dev’essere quello di ridurre le fughe, che oggi costano alla sanità ligure oltre 60 milioni di euro annui, che vengono per così dire sottratti al nostro sistema socio-sanitario a favore di altre regioni. E invece vedo mettere in campo iniziative di retroguardia in un mondo che va a mille all’ora. Condivido invece la richiesta della Cisl riferita alla necessità di porre rimedio alla carenza di personale. Occorre il massimo sforzo possibile da parte di tutti in questa direzione”.

Comunicato stampa


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