Politica - 06 gennaio 2020, 09:37

Viale sulle assistenze pubbliche: "Incontrati Anpas, Cri e Cipas per garantire presenza pubblica in Liguria"

La vicepresidente della Liguria: "Il Partito Democratico dimentica di dire che questa giunta sta risolvendo problemi creati da loro"

Viale sulle assistenze pubbliche: "Incontrati Anpas, Cri e Cipas  per garantire presenza pubblica in Liguria"

Rispettare le norme europee e italiane e una sentenza del Consiglio di Stato per il PD ligure è diventato un atto grave. Complimenti al cosiddetto partito della legalità che, in pieno clima elettorale, si impegna a chiedere la revoca di una gara sperando di trarne consenso”. L’assessore alla Sanità Sonia Viale replica al Partito democratico sul tema pubbliche assistenze.

Il volontariato ligure, rappresentato nelle pubbliche assistenze ANPAS, CRI e CIPAS, è perfettamente a conoscenza del percorso condiviso e del fatto che ho richiesto in Commissione sanità che il disegno di legge di riforma, ormai depositato dalla Giunta mesi fa, venga approvato all’unanimità – aggiunge l’assessore Viale -. Ma il PD ha ritenuto di avere altre priorità politiche ed ha richiesto di affrontare altri argomenti”.

Il 24 dicembre e il 2 gennaio ho incontrato i rappresentanti delle associazioni ANPAS CRI e CIPAS, ai quali sono stati illustrati gli obiettivi e con i quali abbiamo fissato i percorsi per garantire anche per il futuro sul nostro territorio la preziosa presenza del nostro volontariato, ricchezza di tutti i liguri e non solo di una parte politica – precisa Viale -. Il PD oggi si dimentica di dire che l’attuale Giunta sta affrontando e risolvendo i problemi in parte creati da loro quando erano al governo della Regione perché, lo ricordo, la vicenda nasce dall’affidamento a gara dei trasporti interni in Asl 5, che la sentenza del Consiglio di Stato ha ritenuto legittima ed anzi, da dover estendere a tutta la Liguria senza possibilità di alternative”.

Il PD – conclude la vicepresidente Viale - può provare a mistificare la realtà, insultare e fare populismo quanto vuole. Ma alle fine riesce solo a confermare che non ha proposte, non è d’accordo su nulla e non è capace neppure di fare opposizione”.

Redazione


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