Attualità - 07 gennaio 2020, 14:52

Centro Europe Direct Genova: i progetti dell'Unione Europea sul territorio

A Genova il Centro Europe Direct è una delle 44 sedi in Italia che fa da infopoint per l'Ue e si occupa di organizzare eventi per sensibilizzare la cittadinanza. Ecco quali sono i progetti per il 2020

Centro Europe Direct Genova: i progetti dell'Unione Europea sul territorio

Terminate le feste natalizie, si torna al lavoro. Anche nella Commissione europea, che, presieduta per la prima volta da una donna, Ursula von der Leyen, per il 2020 ha un ambizioso programma da realizzare.

E non tutti lo sanno, ma uno strumento di cui si avvale l’Unione europea sui territori nazionali e internazionali è il Centro Europe Direct, presente in Italia con 44 sedi, di cui quella di Genova.

Nato nel 1998 col nome di Infopoint Europa e poi di Antenna Europa (2005), oggi il Centro Europe Direct svolge una funzione di sportello aperto al pubblico, ma anche di propulsore per le iniziative territoriali: gestito dal Comune di Genova (altrove dalla Provincia, dalle Regione o altri enti, come le associazioni), organizza eventi di sensibilizzazione sui temi europei per fare conoscere alla cittadinanza utilità e vantaggi di fare parte dell’Unione Europea.

Infatti nel 2019, anno particolarmente importante per le elezioni da poco svoltesi, “la giunta comunale e il Centro Europe Direct sono stati punto di riferimento nella campagna ‘Stavoltavoto’ – spiega Gianluca Saba, responsabile dell’ufficio attività internazionali del Comune –, che ha compreso una quindicina di eventi organizzati da soggetti pubblici e privati, tra cui l’Università, il Centro in Europa, l’Unicef, il CDE Genova, cioè Centro di Documentazione Europea, e altri ancora”.

Tra i più importanti, l’evento finale della campagna istituzionale “Un messaggio per l’Europa. Dialogo con i cittadini”, in cui i “messaggi per l’Europa” sono stati riuniti in una pubblicazione, che è stata simbolicamente consegnata agli Uffici della Commissione e del Parlamento europeo in Italia. Ma anche il concorso fotografico “Una bandiera per l’Europa”, solo per citarne alcuni del 2019 (sono stati circa una trentina quelli dello scorso anno legato a diversi ambiti e tematiche, dalla disabilità all’Erasmus alla giustizia).

Inoltre ogni anno si celebra la Festa dell’Europa (9 maggio) con diversi eventi che vedono coinvolti i giovani e le scuole, come “l’uscita in barca a vela con i ragazzi della Fondazione Cepim Onlus – spiega Saba – cui ha preso parte anche il sindaco Bucci”.

Non a caso, infatti, un target particolarmente sensibile alle tematiche europee è quello dei giovani e il Centro Europe Direct per il 2020 ha scelto alcune priorità d’azione che li vedono coinvolti direttamente. Tra queste, appunto, la diffusione dell’educazione alla cittadinanza europea nelle scuole, introdotta dalla legge 92/19 e fortemente sostenuta dalla Commissione europea. In particolare “il Centro collaborerà con le tre nuove Scuole Ambasciatrici del Parlamento europeo – spiega Saba – e cioè l’Istituto Nautico, il Liceo Gobetti di Genova e l’Iis Ruffini-Aicardi di Arma di Taggia, oltre al Liceo Colombo di Genova, già riconosciuto tale lo scorso anno”. Sono stati, infatti, gli Uffici del Parlamento europeo a chiedere al Centro di Genova di segnalare gli istituti interessati a diventare Scuole Ambasciatrici del Parlamento europeo: “Si tratta di un interesse vero e concreto da parte degli studenti, e non solo degli insegnanti. In particolare abbiamo segnalato la scuola di Arma di Taggia perché quell’area non dispone di un numero significativo di istituti impegnati sui temi dell’Ue, come avviene, invece, a Genova e alla Spezia”.

Altro tema caldo da trattare sarà il futuro dell’Europa, per il quale sarà indetta una conferenza dalla Commissione europea, che “ha espresso esplicitamente la volontà di coinvolgere i cittadini nel dibattito”; come già successo in precedenza rispetto all’euroscetticismo: “Il Centro ha organizzato un evento, anche promuovendo corsi di formazione online sul tema, per favorire una sempre miglior conoscenza dell’Unione europea, per poter possedere uno strumento utile a una partecipazione più attiva e alla miglior comprensione delle opportunità che ci vengono offerte”.

E conoscenza significa anche lotta alla disinformazione: in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Liguria il Centro Europe Direct presenterà gli strumenti messi in campo dall’Unione europea contro le fake news. Nel 2019, invece, insieme al nuovo Centro di Competenza per la sicurezza e l'ottimizzazione delle infrastrutture strategiche START 4.0, si è tenuto l’incontro “Una cybersicurezza forte per l’Europa e per Genova”, con la partecipazione di Domenico Ferrara per la Commissione europea.

Mentre un’altra priorità del 2020 sarà il Green Deal Europeo, una roadmap presentata dalla Commissione europea l’11 dicembre scorso e che “consisterà in una serie di azioni per un’Europa a neutralità climatica: la riduzione delle emissioni deve al contempo creare sviluppo e nuova occupazione”.

E a proposito di sviluppo, saranno fondamentali i programmi europei messi in campo per il 2021-2027 per le opportunità che offriranno ai nostri territori e che riguarderanno le infrastrutture, la ricerca e molto altro. Un esempio è l’incontro “Rigenerare la Valpolcevera. Che cosa può fare l’Unione europea”, che si è svolto a Rivarolo e che ha visto la partecipazione, per la Commissione europea, di Vittorio Calaprice: “all’incontro è seguita una raccolta di vari progetti espressi da soggetti della valle, che all’inizio di quest’anno saranno consegnati a Regione Liguria, ai parlamentari europei ‘liguri’ e alla Commissione europea come esempio di strategia locale di rigenerazione urbana”. Si tratta della dimostrazione di come ci sia “un’attenzione particolare ai territori che hanno avuto fragilità e difficoltà specifiche nel corso di questi ultimi anni; qui si concentreranno le sfide principali e probabilmente le risorse più importanti”, afferma Saba.

Naturalmente i programmi europei del settennato 2021-2027 comprendono ancora, relativamente a Genova, molti progetti, tra cui “Turism friendly cities”, di cui il capoluogo ligure è capofila europeo. Si tratta di un progetto creato e finanziato “per rafforzare l’attrattività turistica delle città alla luce della tutela del patrimonio, del territorio e della sostenibilità. Questo – conclude Saba – è un tema su cui si continuerà a lavorare con l’assessore Gaggero e il team locale”.

Infine ogni cittadino può rivolgersi allo sportello del Centro Europe Direct recandosi nella sede di Palazzo Ducale in piazza Matteotti, telefonando al numero 010.5574087 oppure scrivendo una mail a: centroeuropedirect@comune.genova.it.

Il Centro Europe Direct ha anche attivi i canali social:

Facebook: Centro Europe Direct Genova

Instagram: Europe Direct Genova

 

 

Medea Garrone

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