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Politica | 18 febbraio 2020, 12:58

Emergenza rifiuti in liguria, Salvatore (M5S): "La Regione disorganizzata spreca soldi ma multa i Comuni"

"Inaccettabile un accordo col Piemonte per conferire i rifiuti liguri nella regione confinante ed una spesa rovinosa "

Emergenza rifiuti in liguria, Salvatore (M5S): "La Regione disorganizzata spreca soldi ma multa i Comuni"

"Il compito principale di chi guida una regione come la Liguria è prevenire, organizzare e creare comportamenti virtuosi dell’amministrazione pubblica. Uno dei più importanti per il buon vivere, per l’ambiente e per la salute pubblica è senza ombra di dubbio la raccolta dei rifiuti", dichiara la capogruppo regionale e candidata alla presidenza della Regione Liguria, Alice Salvatore.

"Questo compito, come è stato affrontato da Regione Liguria? Male: siamo in stato di emergenza. E questa maggioranza, per risolvere le criticità, ha pensato bene di fare un accordo pluriennale con il Piemonte per conferire i rifiuti liguri nella regione confinante. Un metodo accettabile se si pensa di utilizzarlo per un'emergenza di pochi mesi. Un metodo assai strano se non rovinoso se lo si utilizza per 5 anni di seguito. Con una spesa rovinosa: parliamo di 28 milioni di euro che, in questo caso si può ben dire, vengono letteralmente buttati nella spazzatura".

"Perché siamo a questo punto? Perché non ci si è dotati in questo tempo di emergenza di mezzi per essere autosufficienti. Si è continuato a usare un metodo sbagliato senza nessuna previsione o progetto. Non solo: l'Amministrazione regionale ha anche pensato bene di multare i Comuni (gravando così sulle famiglie) che non facevano abbastanza raccolta differenziata".

"Come fa quel detto? 'Il bue che dice cornuto all’asino'. Tradotto: tu Regione non sai neanche gestire lo smaltimento e multi il piccolo Comune perché non fa il suo. Dare l’esempio è la prima regola. Ha poi del grottesco che la Regione prima spenda 28 milioni di soldi dei liguri, poi multi gli stessi per il mancato adempimento e prenda così altri soldi dei liguri. Un comportamento colpevole per la mancanza di capacità gestionale".

"L'assessore competente Giampedrone, chiamato a rispondere sulle azioni intraprese per permettere a Regione Liguria un ciclo virtuoso e autosufficiente, ha risposto che va tutto bene e che stiamo andando a gonfie vele. Invece non è affatto vero: siamo in ritardo sul'impiantistica, non c'è nemmeno l'ombra di una progettualità e continuamo a buttare soldi pubblici nella spazzatura".

Comunicato stampa


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