Pastorino (Linea Condivisa): “Itas prevede tagli per 130 lavoratori in Liguria”

Nei giorni scorsi è stato reso noto il piano industriale 2020-2022 di Itas Mutua, azienda assicurativa che ha più sedi sul territorio nazionale e solo a Genova impiega 200 dipendenti, il nuovo assetto prevede il trasferimento di circa 130 lavoratori dagli uffici di Piccapietra verso le sedi di Trento e Milano.

«Licenziamenti mascherati in sostanza – dichiara il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino – visto che i dipendenti non potranno accettare queste condizioni; la smobilitazione di questi comparti in Liguria sembra inesauribile, è un attacco durissimo all’occupazione genovese, ma anche un altro attacco al settore creditizio dopo le note vicende di Carige, Unicredit e Ubi. Una scelta che contrasta in maniera netta con la scelta di Itas di sbarcare a Genova nel 2015 con la prospettiva di diversificare e far crescere il prodotto nel nordovest».

«Come Linea Condivisa riteniamo necessario ed urgente – aggiunge Pastorino – l’intervento della regione con i vertici aziendali per impedire questo ennesimo scempio dell’occupazione a Genova. Toti e la sua Giunta lascino da parte per un momento le promesse elettorali e s’impegnino senza se e senza per impedire la fuoriuscita di oltre 130 dipendenti: hanno una buona occasione per dimostrare di saper agire e reagire».