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Attualità | 28 febbraio 2020, 13:52

Via Novella al Cep: infiltrazioni e spazzatura, Asl 3 scrive ad Arte “Occorre intervenire”

Il sollecito a chi si dovrebbe occupare delle manutenzioni; la situazione denunciata dal consigliere municipale Filippo Bruzzone (A Sinistra) e dal consigliere regionale Gianni Pastorino (Linea Condivisa)

Via Novella al Cep: infiltrazioni e spazzatura, Asl 3 scrive ad Arte “Occorre intervenire”

Muri pieni d’infiltrazioni, spazzatura ovunque, condizioni igienico sanitarie precarie: è sempre critica purtroppo la situazione di alcune case popolari al Cep, in particolare nella zona di via Agostino Novella.

Il degrado è ormai imperante, troppo tempo si è perso e troppe situazioni sono state lasciate andare, il che non ha fatto altro che peggiorare la situazione, mese dopo mese, anno dopo anno. Nel mirino, ancora una volta, finisce Arte, ovvero l’Azienda regionale territoriale per l’edilizia della provincia di Genova, proprietaria di gran parte degli stabili su queste colline tra Palmaro e Voltri, che rientrano nel novero delle case di edilizia popolare. Il fatto è che, pur popolari, dovrebbero poter restare nel decoro, ma così assolutamente non è. Ed ecco che ci si muove, nuovamente, per chiedere un intervento, ma questa volta utilizzando pure la sponda igienico-sanitaria. Siamo sicuri che vivere in una casa piena di muffa non crei problemi, dal punto di vista della salute? Siamo sicuri che una situazione al limite, e a volte ben oltre il limite, per quanto riguarda la nettezza urbana, non crei problemi, dal punto di vista della salute?

Ecco perché, stavolta, il consigliere municipale di A Sinistra, Filippo Bruzzone, che è capogruppo al VII Ponente, e il consigliere regionale di Linea Condivisa, Gianni Pastorino, hanno chiamato in causa direttamente l’Asl 3, scrivendo una lettera molto precisa e molto dettagliata sulla situazione di via Novella al Cep. “Nei giorni scorsi - racconta Filippo Bruzzone - ho svolto un sopralluogo al Cep insieme al consigliere regionale Gianni Pastorino e insieme ad alcuni abitanti di via Novella. Abbiamo trovato una situazione fortemente degradata. In alcuni appartamenti, i muri sono completamente intrisi d’acqua e ci sono infiorescenze di muffa da tutte le parti. Condizioni di degrado pure lungo la strada. Nelle scorse settimane, è stata effettuata una pulizia radicale in via 2 Dicembre, molti problemi, a poco a poco, vengono risolti, ma purtroppo altrettanti fronti si aprono”.

È un problema sociale non indifferente, perché il degrado chiama altro degrado e se la zona, nel suo complesso, non è tenuta bene, la tendenza al peggioramento è evidente. “Così insieme a Pastorino - riferisce Bruzzone - abbiamo scritto l’ennesimo sollecito ad Arte. L’azione del consigliere regionale è fondamentale, perché si può interfacciare direttamente non solo con Arte, ma anche con l’assessore regionale che ha la delega sull’edilizia privata, ovvero Marco Scajola. In più, questa volta, rilevando pienamente condizioni igieniche e sanitarie fortemente negative, abbiamo scritto una lettera anche all’Asl 3”.

Un documento che, stavolta, non è passato inosservato. L’azienda sanitaria locale, infatti, ha scritto ad Arte, ricordando quali siano le condizioni per la vivibilità di un appartamento e invitando a mettere in campo gli opportuni correttivi. È stato inoltre chiesto di adoperarsi per rimuovere la spazzatura, rilevando pure in questo caso una necessità d’intervento legata a motivi di salute pubblica. “Siamo riusciti a smuovere le acque, e speriamo che serva. Intanto, però, noi continueremo a seguire questo fronte e la nostra attenzione non verrà mai meno”. Nelle scorse settimane, e dopo mesi e mesi di appelli e richieste, il tandem Bruzzone-Pastorino è riuscito intanto a far risolvere, finalmente, il problema dell’approvvigionamento idrico di via Martiri del Turchino al Cep, precisamente i civici tra il 117 e il 123, dove l’acqua, ormai da anni, arrivava soltanto tramite un bypass momentaneo che era diventato sempre più definitivo.

La ‘battaglia’, in effetti, è stata lunga. Per più di tre anni, il tubo ‘volante’ ha tenuto in ansia questi caseggiati, dove vivono centinaia di persone. Perché, specialmente con il freddo, la conduttura era soggetta a gelate, e non sono mancate le occasioni in cui le case sono rimaste senz’acqua. “Ho fatto un sopralluogo al Cep - conclude Filippo Bruzzone - Finalmente alcuni interventi richiesti sono partiti: nuovo tubo dell’acqua in via Martiri del Turchino, pulizia marciapiede in via De Sanctis. C’è ancora molto da fare, ma è già qualcosa”. Ora, tocca al fronte di via Novella.

Alberto Bruzzone


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