Eventi - 18 aprile 2018, 08:33

Genova, alla Partita del Cuore anche Bebe Vio e Penelope Cruz

Tante le stelle di sport e spettacolo che hanno confermato l'adesione. Possibilità anche per l'arrivo di Roberto Mancini

Il Presidente dell’Associazione Nazionale cantanti Paolo Belli ha annunciato una parte dei partecipanti alla grande serata di beneficenza del 30 maggio per la Partita del Cuore in programma allo stadio Ferraris.

Una vera e propria parata di stelle, con ospiti d’onore la campionessa paralimpica Bebe Vio e l’attrice Penelope Cruz, il presidente della FIFA Gianni Infantino e il vicesegretario generale Zvonimir Boban. Tante le stelle dello sport e dello spettacolo che hanno confermato la loro adesione: l’ex Genoa Marco Rossi, Mattia Perin e Fabio Quagliarella, naturalmente Gianni Morandi e lo stesso Belli, Moreno, Benji e Fede, Briga, Ultimo, Ermal Meta, Ficarra, Luca e Paolo, Clementino, Rocco Hunt, Boosta, Luca Zingaretti, Jack Savoretti, Il Volo, Enrico Ruggeri, Neri Marcorè. Possibilità anche per l’allenatore dello Zenit San Pietroburgo Roberto Mancini.

Il cantante e musicista Paolo Belli: 

Pietro Pongiglione, presidente Ospedale Gaslini: 

Il direttore generale del Gaslini, Paolo Petralia:

L'assessore regionale Sonia Viale:

A lanciare l’invito a riempire lo stadio Ferraris è il capitano e socio fondatore Gianni Morandi: "Siamo legati a Genova e all'ospedale Gaslini. E’ bello poter tornare a giocare per una causa così importante, ritrovarsi in campo anche se non più giovanissimi. In una delle camere sterili dell'Istituto c'è una targa della nostra Nazionale e questo ci rende orgogliosi: giocare con la consapevolezza di aiutare questi bambini ci fa sentire davvero grandi”.

La Nazionale Cantanti e i Campioni del Sorriso giocheranno la Partita del Cuore 2018, organizzata grazie alla collaborazione di Regione Liguria, Comune di Genova e di Costa Crociere, per raccogliere fondi a favore dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova, policlinico pediatrico, eccellenza in Italia e di AIRC Associazione italiana per la ricerca sul Cancro, principale finanziatore indipendente della ricerca oncologica italiana.

I biglietti si possono acquistare nelle ricevitorie della rete Listicket, sul sito internet www.listicket.com e tramite call center al numero 892101. Il prezzo del biglietto varia da 10 a 20 euro in base ai settori e non sono previsti ulteriori costi di prevendita.

La Partita del Cuore sarà protagonista anche sui social network grazie alla campagna degli “Ambasciatori del Sorriso”: tutti i genovesi e liguri, famosi e non, saranno invitati a condividere un momento di gioia con l’hashtag #partitadelcuore e #regalaunsogno. 

La Nazionale Cantanti nasce grazie a Mogol che gettò il seme con una telefonata a Morandi.Fu messa su una squadra con Oscar Prudente, Umberto Tozzi, Andrea Mingardi. Iniziarono giocando nei campi parrocchiali, ma Mogol pensava in grande, vedeva lontano e continuava a ripetere alla squadra “Andremo negli stadi di serie A, atterreremo in elicottero”.  Il 2 ottobre 1975 a Milano scendono in campo Mogol, Gianni Morandi, Lucio Battisti, Riccardo Fogli, Andrea Mingardi, Umberto Tozzi, Pupo, Paolo Mengoli, Gianni Belli, Pino D’Angiò, Sandro Giacobbe, Oscar Prudente e Tony Cicco per  l'acquisto di un'autoambulanza per la Croce Verde di Milano.Da questa idea “rivoluzionaria” nasce l’Associazione Nazionale Cantanti.

Arte, sport e solidarietà possono diventare un motore di sviluppo economico e sociale per il bene comune. Realtà da record per numero di iniziative realizzate, personaggi famosi coinvolti, organizzazioni non profit supportate e risultati economici raggiunti nella raccolta fondi, con grandissimi campioni non solo dell’arte e dello sport, ma dell’impegno sociale e solidale, in 37 anni di attività e in 31 anni di associazionismo, la formazione ha disputato oltre 550 partite di fronte di oltre 25 milioni di spettatori, in tutti gli stadi italiani, e ha raccolto fondi per una cifra che supera i 90 milioni di euro.Ventisei degli incontri disputati si sono trasformati in veri e propri eventi televisivi noti come “La Partita del Cuore”. Le sole ultime tre edizioni di questo appuntamento, trasmesse da Rai Uno, sono state seguite da oltre 950 milioni di telespettatori in tutto il mondo. 

“La Partita del cuore è un grande appuntamento di sport, spettacolo e solidarietà, che torna a Genova dopo 17 anni. La serata del 30 maggio è un’altra tappa di una primavera che per la Liguria è davvero d’eccezione, con tanti appuntamenti di sport di altissimo livello. Questa edizione della Partita del cuore servirà anche a ricordare, a onorare, un grande della televisione italiana, che ci ha lasciato troppo presto: Fabrizio Frizzi. È stato naturale pensare a lui, dedicarla a lui, che è stato uno dei presentatori più amati dagli italiani, una persona eccezionale che si era sempre impegnato, anche personalmente, in iniziative di solidarietà” ha dichiarato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

 “Raccogliere fondi per l’ospedale Gaslini è il miglior dono che un evento come la Partita del Cuore possa fare non solo a Genova e alla Liguria, ma a tutti i bambini. Quest’anno ricorrono gli 80 anni di attività dell’ospedale pediatrico, che è e continuerà a essere un punto di riferimento a livello italiano e internazionale: il Gaslini è un luogo di cura ma anche di speranza, dove le famiglie trovano un’assistenza di altissimo livello, personale altamente specializzato e spazi a misura di bambino”, ha commentato la Vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale.

“In una primavera di grandi eventi sportivi non poteva mancare, in Liguria, l’evento che per eccellenza fa vivere lo sport nel suo aspetto meno competitivo e più sociale – ha spiegato Ilaria Cavo, assessore allo Sport, Cultura e Comunicazione di Regione Liguria. Come ci siamo messi al fianco della coppa Davis e della Final Eight, ovvero degli appuntamenti legati allo sport professionistico, non potevamo, come Regione Liguria, non metterci in gioco per riportare a Genova la partita del Cuore. Ce l’abbiamo fatta, come sempre, con un bel gioco di squadra. Sono sicura che i genovesi e liguri , che in fatto di generosità e beneficenza non sono secondi a nessuno, risponderanno sia con le donazioni via sms per i bimbi del Gaslini e per l’Airc, sia con una presenza, la sera del 30 maggio, allo stadio Luigi Ferraris. Ci terrei che tutti avessero presente questo dato: diciassette anni fa, la partita del Cuore di Genova aveva permesso di acquistare le camere sterili per l’emato-oncologia, permettendo di aumentare almeno del 60% la possibilità di salvare i bimbi ricoverati. Anche quest’anno, la presenza e il contributo di ognuno di noi alla ricerca (per i progetti presentati da Gaslini e Airc) potrà fare la differenza. L’augurio, l’appello, è di riempire il Luigi Ferraris come si merita un grande derby in cui si sfideranno cantanti, attori, comici, personaggi della cultura e dello spettacolo. Sarà un grande derby della solidarietà!".

“Genova è felice di poter ospitare la 27esima partita del cuore. Siamo lieti di poter collaborare perché questo importante evento possa avere la partecipazione massima dei genovesi e ci auguriamo che gli spalti dello stadio Luigi Ferraris possano essere esauriti, come per le grandi partite di Genoa e Sampdoria. Non solo per la partecipazione ed il colpo d’occhio, ma soprattutto perché si tratta di una iniziativa benefica a sostegno dell’ospedale pediatrico “Giannina Gaslini” di cui celebriamo l’80esimo anniversario. La città ringrazia i cantanti, gli artisti e gli sportivi che si mettono a disposizione per un grande obiettivo” ha commentato il sindaco di Genova Marco Bucci. 

"L'Istituto Giannina Gaslini si prende cura del bambino dal concepimento all'età adulta: per questo è un policlinico pediatrico tra i più grandi e importanti d’Europa. Specializzato in alta complessità di cura, patologie gravi e malattie rare, riceve più del 42% dei ricoveri annui da altre regioni, con circa un migliaio di pazienti provenienti da oltre 70 paesi del mondo: perché non è solo un Istituto di ricovero e cura ma anche un ospedale dove ricerca e formazione continua ci permettono di applicare da sempre le terapie più innovative. Quest'anno compie 80 anni di attività e non potrebbe ricevere regalo migliore: il nome stesso Partita del cuore inquadra molto bene il significato di questo evento che è molto più di una partita di calcio. Tutti insieme giocheremo la stessa partita per vincere il prima possibile le sofferenze di tanti bambini. Voglio ringraziare tutti i protagonisti di questo grande gioco di squadra che è stato fatto col cuore e porterà grandi risultati" ha detto Pietro Pongiglione Presidente dell'Istituto Giannina Gaslini. 

“L’IRCCS Giannina Gaslini utilizzerà il ricavato della Partita del Cuore per contribuire all'attivazione di un laboratorio specializzato (Cell Factory) dove delle cellule prelevate al paziente verranno “istruite” e reintrodotte per curare in modo mirato infezioni severe e tumori. Inoltre, per sviluppare la “medicina personalizzata” per ogni bambino, verranno potenziate alcune tecnologie per studiare sia il genoma che le proteine e i prodotti del metabolismo del piccolo paziente (omics)”, ha spiegato il Direttore Generale dell'Istituto Gaslini Paolo Petralia.

“Ogni anno in Italia sono circa 2.300 i bambini e i ragazzi che si ammalano di cancro e le stime indicano che da qui al 2020 saranno diagnosticate più di 7.000 neoplasie solo tra i bambini – ricorda Lorenzo Anselmi, Presidente Comitato Liguria AIRC – I ricercatori sostenuti dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro negli ultimi decenni hanno contribuito ai più significativi successi portando oltre l’80% dei piccoli pazienti alla guarigione.  Un risultato straordinario che però non ci può bastare perché vogliamo arrivare al più presto al 100%. Siamo molto felici di essere, per la prima volta, partner della Partita del Cuore. Siamo certi che grazie alla generosità del pubblico dello stadio Ferraris e a quello della RAI potremo dare nuova linfa al lavoro dei nostri ricercatori impegnati a sviluppare nuove terapie e farmaci sempre più efficaci per garantire un futuro a un maggior numero di bambini e ragazzi. Perché – mi piace ricordarlo - a ogni bambino guarito da un tumore possiamo offrire un’aspettativa di almeno 70 anni di vita”.

 “Il 2018 è un anno speciale per Costa Crociere, in cui celebriamo il nostro 70° anniversario. Vogliamo condividere i festeggiamenti con Genova e la Liguria, che ci ospitano con affetto sin dalla nostra fondazione, attraverso un programma di iniziative realizzate insieme alle istituzioni locali. La Partita del Cuore è un evento a cui teniamo particolarmente, perché porterà nella nostra città tante stelle nazionali e internazionali per una causa molto nobile ed importante, alla quale non potevamo far mancare il nostro sostegno. Faremo del nostro meglio affinché la partita sia un successo di divertimento e solidarietà, portando tanti genovesi allo stadio, a cominciare dai mille dipendenti della nostra sede centrale di Genova” – ha dichiarato Luca Casaura, SVP Global & Strategic Marketing di Costa Crociere.

vg