Politica - 30 aprile 2018, 16:30

Pastorino sul tributo morti dell'Rsi: "Legittimazione istituzionale sconcertante"

Il consigliere di Rete a Sinistra / LiberaMente: "non ci possono essere rappresentanti istituzionali a commemorazioni di chi ha insanguinato l’Italia e partecipato alla dittatura"

Gianni Pastorino, consigliere regionale di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria, ha diffuso agli organi di stampa un comunicato per denunciare la "legittimazione istituzionale" della commemorazione dei morti della Repubblica Sociale Italiana, secondo il consigliere Pastorino non ci può essere spazio per la partecipazione di rappresentanti istituzionali a simili iniziative. 

“Abbiamo appreso da fonti giornalistiche che ieri al cimitero di Staglieno si è svolta un’iniziativa che ha reso omaggio ai caduti fascisti della Repubblica Sociale Italiana – afferma Gianni Pastorino - . Il fatto più sconcertante di tutta questa vicenda è che non siamo in presenza di una commemorazione privata, ma di una legittimazione istituzionale nei confronti di chi ha macchiato di sangue il nostro paese alimentando una spaventosa dittatura. La gravità della situazione è ulteriormente rimarcata dal fatto che erano presenti due rappresentanti istituzionali, uno come Comune di Genova addirittura con la fascia tricolore, l’altro come Regione, non sappiamo se in delegazione della Giunta Toti. A tal proposito il nostro giudizio è netto: non ci possono essere rappresentanti istituzionali a commemorazioni di chi ha insanguinato l’Italia e partecipato alla feroce dittatura del ventennio fascista che ha causato immani lutti. Genova rappresenta un esempio straordinario di Resistenza politica e civile e merita ben altri scenari; è raccapricciante inviare rappresentanti istituzionali prima alla commemorazione del 25 Aprile e poi vedere gli stessi che partecipano a eventi come quello di Staglieno. La Repubblica Italiana è nata dalla Resistenza, dallo straordinario Movimento di popolo che ha sconfitto il nazifascismo consegnando idee di libertà e democrazia. Proprio per questo oggi, insieme ai Capigruppi regionali del PD e del nuovo Gruppo Sinistra per Paita, ho inviato una nota al Presidente della Regione e al Presidente del Consiglio Regionale per capire se c’è stato un mandato di rappresentanza politica all’iniziativa del cimitero di Staglieno. In caso affermativo si è chiesto al Presidente Toti di dissociarsi da tale manifestazione e aprire urgentemente un dibattito consiliare su quanto accaduto”.

RG


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