Manifestazione per i diritti palestinesi nelle vie centrali di Genova: bandiere, striscioni e slogan per la fine delle tensioni nella striscia di Gaza, per la liberazione dei prigionieri politici palestinesi, contro il trasferimento dell’ambasciata degli Stati Uniti e di altri Paesi a Gerusalemme e contro gli accordi militari con Israele. Il corteo, con tamburi e banda, ha sfilato sino al Porto Antico.
Potere al Popolo stigmatizza il "gravissimo atto di attacco ai diritti e alla sopravvivenza del popolo palestinese stesso, operato dallo stato israeliano contro ogni senso umano e di diritto internazionale, culminato nell'omicidio e nella strage di 52 palestinesi e nel ferimento di altri 2500".
Per Rifondazione Comunista "assistiamo ad un eccidio sulla striscia di Gaza che nessuno al mondo può e deve più accettare; oggi, come sempre, sostegno al popolo palestinese alla libertà e alla costituzione di uno stato indipendente, affinché finalmente si trovi pace e giustizia in una terra troppo martoriata da ingiustizia, morti e feriti e termini l’invasione israeliana".
"Fino a che Israele violerà sistematicamente il diritto internazionale e la dignità del popolo palestinese - affermano da Rifondazione - è necessario boicottare ogni forma di legittimazione delle sue politiche, a partire dall'operazione propagandística del “Giro d’Italia” con partenza da Gerusalemme".