Attualità - 30 agosto 2018, 11:50

Crollo ponte, Enzo Siviero: "Quella dell'attentato è un'ipotesi plausibile"

Il docente: "Quella dell'attentato è un'ipotesi che sto esplorando io stesso. La dinamica è compatibile. Se sono state messe delle microcariche di un certo tipo in pochi secondi salta. Al momento è un'ipotesi che valuto sopra al 50 percento"

Ed ecco che per il crollo del ponte Morandi spunta anche la pista dell’attentato.

E a tirarlo in ballo come ipotesi è un docente universitario di prestigio, Enzo Siviero, che in una intervista a una tv veneta – l’ingegnere è docente all’Università di Venezia – dice: "Quella dell'attentato è un'ipotesi che sto esplorando io stesso. La dinamica è compatibile. Il ponte Morandi è molto pulito, ha degli elementi, mancando i quali non tiene più. Se sono state messe delle microcariche di un certo tipo in pochi secondi salta. Al momento è un'ipotesi che valuto sopra al 50 percento. Ci sono dei lampi, c'è un crollo verticale, insomma ci sono molti elementi".

E sul motivo di un attentato su quel viadotto, risponde: “Autostrade è diventato il leader mondiale delle autostrade, ci sono altri soggetti che potrebbero essere interessati a prendere in mano le situazioni, non ci dimentichiamo che fine ha fatto Mattei".

In un’intervista a Repubblica, però, ammette: “La mia è un'ipotesi puramente accademica, come quelle che altri hanno formulato sui fulmini, e viste le reazioni forse ho fatto male a parlarne".

Siviero, smentito poi da Autostrade, ha anche affermato di aver ricevuto da 'Spea Engineering', societa' di progettazione e manutenzione del gruppo, un incarico come consulente per studiare le cause del crollo del viadotto.

rg