Eventi - 20 settembre 2018, 12:34

Sabato a Palazzo Ducale in scena gli Stati Generali dell’Educazione

Simonetta Saveri, responsabile dell’Agenzia Comunale per la Famiglia: "Un momento per ritrovarci insieme dopo il dramma vissuto da tante famiglie e dalla nostra città, per ripartire cominciando dalla ricchezza più grande: le persone e le relazioni"

Sabato 22 settembre dalle ore 10.00 alle ore 17.00, presso la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale si svolgeranno gli Stati Generali dell’Educazione, evento organizzato dal Comune di Genova - Agenzia per la Famiglia e Assessorato alle Politiche educative e dell’Istruzione con Arcidiocesi di Genova, Asl 3 “Genovese”, Coni e Università di Genova.

"Sarà un momento per ritrovarci insieme dopo il dramma vissuto da tante famiglie e dalla nostra città, per ripartire cominciando dalla ricchezza più grande: le persone e le relazioni – dichiara Simonetta Saveri, responsabile dell’Agenzia Comunale per la Famiglia – Dopo i due giorni di ascolto di tante realtà educative che si sono svolti a maggio e che hanno fatto emergere una realtà spesso silenziosa, ma che crea un tessuto sociale fondamentale per il nostro territorio, il 22 settembre il gruppo organizzativo sarà chiamato ad esporre una sintesi e a presentare priorità e proposte alle Autorità presenti, in vista della formazione di gruppi di lavoro su temi specifici che coinvolgeranno la cittadinanza e verranno organizzati nel 2019”.

Parteciperanno relatori di rilevanza nazionale che aiuteranno nella riflessione e indicheranno ulteriori strade da percorrere. La giornata sarà intervallata dal pranzo, offerto grazie al contributo di Italforno, Luna Piena, Timossi, Romeo Viganotti, Ekaf e Ecozema. Seguirà una performance teatrale dei giovani del Liceo D’Oria sul tema dell’adolescenza.

“Anche Fincantieri – conclude Simonetta Saveri – ha voluto dare il suo contributo fornendo il materiale convegnistico e la Panetteria del Carcere di Marassi offrirà una focaccia squisita e darà una bella testimonianza sull’esperienza di rieducazione”.

RG