Sanità - 16 ottobre 2018, 18:58

Sanità, il vicepresidente Viale: "Rosetti eviti di procurare allarmi alle famiglie più fragili"

"Tutte le persone che hanno requisiti avranno contributo per gravissime disabilità. Presentazione Isee obbligatoria dal 2014, prevista da delibera della precedente giunta"

 

“Il consigliere Rossetti lasci stare le famiglie più fragili ed eviti di procurare loro allarmi infondati. Piuttosto, dica cosa pensa del fatto che grazie all’aumento del contributo da 500 a 1200 euro realizzato per la prima volta da questa Giunta le domande sono quasi raddoppiate rispetto ai dati storici del passato: questo significa che vi era un sommerso, ereditato dalla precedente amministrazione di cui lui faceva parte, di persone che non trovavano risposte adeguate nei nostri servizi”. Così la vicepresidente e assessore alla Sanità e Politiche sociali di Regione Liguria Sonia Viale risponde al consigliere Pd Rossetti in merito alla polemica sollevata in Consiglio regionale sui contributi per la non autosufficienza e la gravissima disabilità.

“Le gravissime disabilità sono e verranno garantite dal sistema ligure: è evidente – spiega la vicepresidente Viale - che il raddoppio delle domande, come in tutti i percorsi amministrativi seri, comporti la valutazione approfondita delle domande presentate. Le domande non sono state bloccate, come sostiene Rossetti, ma prevedono il coinvolgimento della famiglia da parte dei distretti sociali nella predisposizione dei piani individualizzati, a conseguenza dei quali saranno erogate le risorse: tutti coloro che hanno diritto al contributo lo otterranno in modo omogeneo sul territorio. Le disomogeneità che abbiamo riscontrato nel lavoro con i distretti sociali e le Asl non erano mai state affrontate in precedenza, proprio perché su questo tema nulla era stato fatto”. In merito alla previsione dell’Isee come criterio di accesso o mantenimento della misura, la vicepresidente Viale aggiunge: “La presentazione dell’Isee da allegare alla domanda è obbligatoria dal 2014, grazie ad una delibera della amministrazione. Il nostro impegno è quello di salvaguardare le persone in condizione di fragilità, anche economica”.

 

c.s.