Sanità - 16 ottobre 2018, 08:36

Sanità: siglato a Trieste accordo tra gli Irccs Burlo Garofolo e Giannina Gaslini

Viale: “Sono molto soddisfatta della rinnovata alleanza tra questi due prestigiosi Irccs italiani per uno scambio di reciproche conoscenze su temi importanti come, ad esempio, i modelli gestionali"

L’attuazione di una collaborazione concreta attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro multidisciplinare per un confronto tra i diversi modelli organizzativi, definendo le linee di attività e di progettualità da sviluppare coerentemente alle programmazioni regionali.

Questi i contenuti dell’accordo, siglato oggi a Trieste, tra i due Istituti italiani di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) materno infantile Burlo Garofolo di Trieste e Giannina Gaslini di Genova, alla presenza dei vicepresidenti delle Regioni Liguria e Friuli Venezia Giulia, Sonia Viale e Riccardo Riccardi, a margine del convegno “Le reti pediatriche”, organizzato dall’ospedale pediatrico di Trieste per fare il punto sullo stato dell’arte, sottolineando l’importanza del lavoro in rete e dall’integrazione da una parte fra ospedale e territorio e, dall’altra, fra assistenza e ricerca, con la partecipazione del commissario straordinario di Alisa Walter Locatelli.

“Sono molto soddisfatta della rinnovata alleanza tra questi due prestigiosi Irccs italiani – ha affermato la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale - per uno scambio di reciproche conoscenze su temi importanti come, ad esempio, i modelli gestionali. Spero che sia il primo di una serie di accordi futuri con la Regione Friuli Venezia Giulia sui temi della sanità. La logica di ‘rete’, alla base di questo protocollo e del convegno odierno – aggiunge l’assessore Viale - è centrale anche nella riforma del sistema sanitario che abbiamo realizzato in Liguria: con la costituzione dei Diar, i Dipartimenti interaziendali regionali, anche in ambito pediatrico, vogliamo superare la frammentazione assistenziale e l’autoreferenzialità a favore di una presa in carico globale del paziente, della continuità dei percorsi assistenziali, dell’uniformità delle risposte sanitarie sul territorio e della condivisione delle best practice. In questa logica, è fondamentale il ruolo di Alisa, l’Azienda ligure sanitaria, nata per garantire un’efficace governance di sistema. Sono orgogliosa – ha concluso - che il “modello ligure” possa essere un esempio anche per il Friuli Venezia Giulia”.

Il vicegovernatore e assessore alla Salute della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardi ha sottolineato come “il confronto operativo tra due esperienze così prestigiose e portatrici di grandi competenze nell’ambito della pediatria non potrà che portare un arricchimento a entrambe le strutture. In futuro l’accordo potrà essere esteso ad altri aspetti, come, ad esempio, alla governance di sistema con un’Azienda sovraordinata, che ha già trovato applicazione in Liguria e che – ha sottolineato - rappresenta un modello analogo a quello che intendiamo adottare in Friuli Venezia Giulia”.

Come hanno spiegato Paolo Petralia e Gianluigi Scannapieco, direttori generali rispettivamente del Gaslini e del Burlo, questa collaborazione parte dall’accordo quadro sottoscritto tra i due istituti nel 2016. “In futuro – hanno affermato i due direttori generali - il lavoro comune si concentrerà sugli aspetti gestionali”. In particolare, Petralia ha spiegato che “una migliore organizzazione determina anche una migliore risposta in termini di cure, assistenza e ricerca: al centro c’è sempre il paziente e la sua famiglia, con le loro esigenze e i loro bisogni”.

Nel corso del convegno il vicegovernatore Riccardi ha ringraziato Regione Liguria per la gestione dell’emergenza messa in atto subito dopo il crollo del ponte Morandi e in particolare per aver dato assistenza e cure mediche ai due pazienti triestini sopravvissuti alla tragedia poi trasferiti nelle strutture sanitarie della loro città d’origine.

rg