Politica - 01 dicembre 2018, 12:49

Toti sulla ricostruzione del Morandi: "Non si può pensare che ogni cantiere sia Sodoma e Gomorra per i corrotti"

Il governatore ligure sul responsabile anticorruzione Di Lecce: "Figura adeguata, ma mi auguro il suo intervento non serva"

Il presidente della Regione Giovanni Toti ha partecipato, presso l'Auditorium Eugenio Montale del Carlo Felice, alla tavola rotonda 'La ricostruzione del Ponte Morandi: celerità, legalità, esigenze della città'.

L'iniziativa, organizzata dall'associazione magistrati 'Amministrare Giustizia' nell'ambito del convegno 'Opere pubbliche ed emergenza: celerità e legalità', è stata l'occasione per i giornalisti di chiedere a Toti cosa pensi della nomina dell’ex procuratore capo di Genova Michele Di Lecce come responsabile per l’anti corruzione nei lavori di demolizione e ricostruzione del ponte Morandi.

"Di Lecce è un magistrato - ha sottolineato Toti - penso sia la figura adeguata, ma credo anche che non si possa vivere in questo paese con l'ansia che ci sia qualcuno che ruba sulle opere pubbliche. E' giusto che le agenzie di sicurezza facciano il loro lavoro contrastando i corrotti, è giusto che i magistrati giudichino con severità chi eventualmente ha sbagliato, ma il paese deve andare avanti. Se pensiamo che ogni cantiere sia una specie di Sodoma e Gomorra per corrotti e malfattori non andremo lontano".

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.