Sanità - 13 dicembre 2018, 16:13

Regione, contributi per azioni di prevenzione e sostegno alle famiglie con familiari affetti da alzheimer

La Liguria è la Regione con il processo di invecchiamento più alto d’Italia e dell’intera Europa

 

La Regione Liguria ha approvato l’avviso pubblico per la concessione di contributi a Enti del Terzo Settore, Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale finalizzato alla realizzazione di progetti destinati a potenziare azioni di prevenzione e informazione verso il pubblico e le figure professionali coinvolte nella malattia dell’Alzheimer, tutela dei diritti del malato di Alzheimer, sostegno dei familiari/caregiver che affiancano il paziente con Alzheimer durante tutto l’iter diagnostico della malattia e svolgono un ruolo centrale, seguendo le indicazioni terapeutiche del medico CDCD e accompagnando il paziente al centro diurno o in struttura residenziale extra ospedaliera.

La Liguria è la Regione con il processo di invecchiamento più alto d’Italia e dell’intera Europa: con il suo 28% di anziani sopra i 65 anni, si colloca al primo posto su scala nazionale, ben al di sopra della media ferma al 21.7%.

In questo contesto demografico la prevalenza di malattia di Alzheimer è in costante aumento e sfiora al momento i 20.000 casi, raggiungendo il 30 - 50% nella fascia di popolazione ultra ottantenne: a tal fine, la Regione intende promuovere e rinforzare azioni di prevenzione e sostegno svolte da organizzazioni ed enti di volontariato nei confronti del paziente affetto da Alzheimer e dei familiari/caregiver.

La dotazione finanziaria del provvedimento ammonta a settantamila euro. Sono ammissibili a contributo progetti a valenza regionale che contemplino le seguenti attività:

• informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e tutte le figure professionali coinvolte nella malattia dell’Alzheimer;

• tutelare i diritti del malato di Alzheimer e dei suoi congiunti;

• promuovere la nascita di centri pilota per la diagnosi, l’assistenza e la formazione di personale specializzato;

• realizzare un servizio di prossimità che preveda un’assistenza domiciliare leggera, offerta da operatori qualificati che si recano a domicilio del paziente, intesa a garantire momenti di sollievo alle famiglie interessate;

• organizzare e gestire, in collaborazione con i servizi sociosanitari del territorio, luoghi pubblici di incontro dove malati e familiari si ritrovano in un contesto informale per qualche ora alla settimana per scambiare opinioni ed esperienze con altri malati o altri familiari.

Le domande di contributo devono essere presentate solo tramite posta elettronica certificata all’indirizzo sanita@cert.regione.liguria.it, entro quindici giorni dalla pubblicazione dell’avviso.

Sul sito internet della Regione e sul portale “Salute e sociale in Liguria” –www.liguriainformasalute.it – è possibile trovare tutte le informazioni in merito a questa importante iniziativa.

 

Comunicato stampa