Economia - 20 febbraio 2019, 11:11

Nuovo traguardo per IPCSA: Ports of Genoa è il suo quarantesimo socio

Il presidente Signorini: "Noi e la nostra comunità di operatori portuali vogliamo condividere la nostra esperienza e approfondire cosa è stato fatto in altri contesti nazionali ed internazionali"

L’International Port Community Systems Association (IPCSA) ha raggiunto un nuovo traguardo, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale è il suo quarantesimo socio.

Ports of Genoa comprende Genova, il più grande porto gateway per container in Italia, e nelle vicinanze Savona-Vado Ligure, a seguito della recente fusione in un'unica Autorità di Sistema Portuale. Una sfida chiave è l'integrazione dei Port Community Systems dei porti di Savona e Genova – oltre al potenziamento e allo sviluppo di nuove funzioni e moduli – e in questo processo l'adesione all’IPCSA sarà di grande aiuto, ha affermato Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

I due Port Community Systems hanno una lunga storia, che risale al 2005 (Savona) e al 2007 (Genova). I due PCS insieme elaborano oltre 15 milioni di documenti elettronici di import/export all'anno, e gestiscono circa 20.000 utenti, 1.500 aziende e sei terminal container.

"I due Port Community Systems si fonderanno, nel quadro della Piattaforma Logistica Italiana, un aspetto peculiare rispetto ad altri paesi", ha affermato Signorini.

Quello di Genova è stato il primo porto marittimo italiano ad essere integrato nella piattaforma logistica nazionale, creata e gestita dal governo italiano per collegare i porti marittimi e gli interporti, e promuovere l'ulteriore sviluppo dell'intero sistema logistico nazionale.

"Questo è un altro motivo per il quale abbiamo deciso di aderire a IPCSA - perché noi e la nostra comunità di operatori portuali vogliamo condividere la nostra esperienza e approfondire cosa è stato fatto in altri contesti nazionali ed internazionali".

I volumi di merci che passano per Genova sono aumentati del 61% negli ultimi dieci anni, mentre le tempistiche del ciclo delle importazioni sono diminuite del 47%. "Dato che le infrastrutture portuali e i collegamenti sono rimasti pressoché invariati, questo risultato è stato raggiunto grazie al contributo dell'Information Technology e allo sviluppo di E-port", ha affermato.

"Nel nostro caso, è molto chiaro che negli ultimi anni l'organizzazione e la tecnologia sono state cruciali nello sviluppo dei traffici. Il nostro Port Community System sarà fondamentale in futuro, quando il volume dei container crescerà ulteriormente, e nella gestione dei picchi di volumi con l’arrivo in porto delle mega-navi portacontainer".

Genova è molto conosciuta come porto d'ingresso nell'Europa meridionale e centrale ed è pronta per un aumento dei volumi, nonostante sia limitata in fatto di spazi dalle montagne a nord e dal mare a sud. "Il raggiungimento di questo obiettivo dipenderà dall'organizzazione, dalla tecnologia e dall'innovazione", ha affermato Signorini.

L'apertura della Galleria del San Gottardo e degli altri tunnel di base alpini sta rendendo più fluidi i collegamenti tra l'Italia e l'Europa centrale. "L'interoperabilità ferroviaria è sempre più importante quando si tratta di spedire merci nel nord Italia e nell'Europa centrale, quindi ci stiamo concentrando fortemente sulla componente ferroviaria e sui moduli del nostro Port Community System", ha affermato. "Siamo inoltre molto interessati al tema dei sistemi di prenotazione dei veicoli, per diffonderne la richiesta e i traffici, e migliorare il livello dei servizi e l’efficienza del porto, oltre alla creazione di un Sistema di Certificazione della Qualità per semplificare i processi e migliorare l'efficienza, la sicurezza e la protezione delle operazioni portuali".

Richard Morton, segretario generale dell'IPCSA, ha dichiarato: "Siamo lieti di dare il benvenuto a Ports of Genoa come nuovo socio. Raggiungere la cifra di 40 soci è un vero traguardo per IPCSA, che è stata fondata nel 2011 da sei operatori europei di Port Community System, e poi è diventata un'associazione internazionale con un livello di competenza ed esperienza senza rivali e con stretti rapporti con svariati organismi internazionali, compresi IMO, WCO e UN/CEFACT".

Paolo Emilio Signorini ha elogiato l’IPCSA come "amichevole, reattiva e positiva fin dall'inizio". Ha aggiunto: "Siamo davvero lieti di far parte dell’IPCSA, soprattutto perché siamo il principale porto in Italia e quello con la maggiore esperienza nella gestione di un Port Community System. Per migliorare ulteriormente, il sistema portuale di Genova necessita di un ambiente e di un organismo appropriati in cui discutere l'innovazione dei Port Community System e della logistica. IPCSA ci offre l'opportunità di condividere esperienze ed idee con alcuni player molto importanti di questo settore e di ispirarci al loro lavoro".

Infine, ha concluso: "I porti di Genova e Savona desiderano ricoprire un ruolo proattivo in alcuni dei gruppi di lavoro dell'IPCSA, compresi quelli che si focalizzano su standard e tecnologie, interfacce uniche/facilitazione commerciale, dogane ed altre agenzie governative, e sviluppo di Community System".

L'International Port Community Systems Association (IPCSA) è stata fondata nel 2011 come European Port Community Systems Association da sei operatori europei di PCS. Nel 2014 è diventata un’associazione internazionale per riflettere la crescente adesione di soci extraeuropei. Tra gli iscritti si contano operatori di Community System marittimi e aerei, Autorità Portuali e Aeroportuali e operatori di Sportelli Unici.

Oggi i soci di IPCSA operano in tutto il mondo, scambiandosi informazioni elettroniche in oltre 200 porti ed aeroporti, ferrovie e vie navigabili interne, e valichi di frontiera. Ciò equivale ad oltre 500 milioni di TEU e 10 miliardi di tonnellate di commercio mondiale all'anno, con oltre 1 milione di utenti, e lo scambio di oltre 30 milioni di messaggi al giorno a sostegno dell’efficienza di porti ed aeroporti.

L'adesione a IPCSA garantisce rappresentanza in ciascuna delle cinque regioni del mondo che corrispondono alle regioni della Commissione Regionale delle Nazioni Unite. Questa copertura geografica consente di soddisfare le esigenze dei soci su base regionale ed internazionale.

L'IPCSA gode di status consultivo presso l'Organizzazione marittima internazionale e di Status Consultivo Speciale presso l'ECOSOC delle Nazioni Unite e fornisce ad entrambe un'importante piattaforma per rappresentare i bisogni dei suoi soci e dei loro utenti ai livelli più alti. IPCSA partecipa anche a riunioni internazionali tra le quali quelle di WCO, ISO, UN/CEFACT e IATA.

Redazione