Attualità - 21 febbraio 2019, 15:10

Alice Salvatore contro il deposito di gas naturale nel ponente genovese

La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle: "L'area individuata sarebbe la sponda destra del Polcevera, e precisamente una porzione di terra che l'attuale Arcelor Mittal non utilizza. Possibile che Cornigliano debba sempre subire?"

Anche Alice Salvatore del Movimento 5 Stelle contro la possibilità di spostare nel ponente genovese il sito di stoccaggio di combustibile.

"Gas Naturale Liquefatto. Ovvero, il nuovo combustibile che serve per il bunkeraggio delle navi e per il quale quasi tutti gli armatori hanno messo in cantiere navi con questa propulsione. Meno inquinante e meno costoso degli altri carburanti, è tuttavia al contempo altamente infiammabile ed esplosivo. Un combustibile dunque che, per ovvi motivi di sicurezza, andrebbe depositato lontano dai centri abitati e comunque a oltre 5 chilometri dalle abitazioni. Ebbene, nonostante ciò, per il Sindaco Bucci la 'best option' per il deposito costiero sarebbe ancora una volta il martoriato Ponente cittadino, destinato a pagare come sempre il tributo di una nuova, enorme servitù. L'area individuata sarebbe la sponda destra del Polcevera, e precisamente una porzione di terra che l'attuale Arcelor Mittal non utilizza. Possibile che Cornigliano debba essere sempre l'ultima della classe e subire l'ennesimo impianto industriale senza sentire il parere dei cittadini e dei Comitati che faticosamente cercano soluzioni per migliorare il loro quartiere?".

Così, la capogruppo in Regione Alice Salvatore, che aggiunge: "Davvero chi propone questa ‘best option’ ragiona, come ci viene detto, in termini di bacino elettorale di Cornigliano? Che avrebbe un peso minore, numericamente parlando, rispetto alle altre realtà cittadine, e per questo non si farebbe problemi ad avvilire i genovesi che vi abitano come si sta facendo ora in nome di un interesse economico? Che per di più non gioverebbe né a Cornigliano né ai quartieri limitrofi?".

"Ricordiamo che la zona indicata come 'best option' è vicinissima a un importante centro commerciale e di divertimenti come La Fiumara, a un palazzetto sede di convegni e concerti e infine all'aeroporto: un incendio spazzerebbe via il Ponente", avvisano i consiglieri M5S - prosegue Salvatore -. I Comitati di Cornigliano non vogliono più barattare la salute con i posti di lavoro. Non vogliamo né depositi costieri né GNL: non vogliamo più dover convivere con questi impianti obsoleti. Cornigliano vuole la riqualificazione e il diritto a un vivere in un ambiente salubre e sicuro", dichiara il capogruppo del Municipio VI Medio Ponente Alberto Costanzo".

"Già, nel 2014, quando la Giunta Doria e il Presidente dell'Autorità Portuale Luigi Merlo commissionarono uno studio di fattibilità per il posizionamento di deposito di GNL nel Ponente genovese, qualcuno si è preso il disturbo di interpellare chi in quel quartiere ci abita nonostante tutto il veleno e i pericoli ambientali cui sono stati esposti in questi anni? - si chiede infine Salvatore -. Mentre le altre forze politiche della nostra città e Regione o fanno gli interessi dei potenti o peggio ancora guardano dall'altra parte, il M5S si batterà per difendere Cornigliano e i suoi abitanti, inspiegabilmente lasciati soli. Come Movimento 5 Stelle Liguria interpelleremo anche il Ministro dell'Ambiente Costa, per metterlo al corrente di quanto sta avvenendo nella nostra città".

Redazione


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