Economia - 22 marzo 2019, 18:40

Centri per l'impiego e dipendenti alla Regione da aprile

L'assessore regionale Berrino: "Si tratta di una misura che ci permetterà di avere maggior polso su uno strumento così importante di incrocio di domanda e offerta di lavoro"

“Confermo che dal 1° aprile trasferiremo i Centri per l'Impiego in Regione con i 176 addetti a tempo indeterminato e i 67 nuovi assunti a tempo determinato”. Così l'assessore regionale al Lavoro e alle politiche attive dell'occupazione Gianni Berrino in conclusione dei lavori del convegno "In un nuovo mercato del lavoro: scelte, opportunità, bilateralità e relazioni sindacali" organizzato dalla CNA Liguria. 

“Si tratta - ha aggiunto Berrino – di una misura che ci permetterà di avere maggior polso su uno strumento così importante di incrocio di domanda e offerta di lavoro, un'altra iniziativa che ci permetterà di potenziare ed efficientare l’erogazione delle Politiche Attive del Lavoro di Regione Liguria: le nuove assunzioni hanno consentito di svuotare il bacino precedente dei lavoratori in appalto”. 

“Abbiamo posto in essere anche una procedura per l’accreditamento degli Enti Pubblici e privati che permette che essi siano selezionati, siano maggiormente controllabili e che garantiscano standard di maggiore efficienza. Oltre a ciò – ha ricordato l'assessore - con la recente misura Fast (Fondo Anticrisi per il Sostegno Territoriale), per la quale sono previsti 1,3 milioni di euro, stiamo ricollocando i lavoratori espulsi attraverso procedure di licenziamento collettivo o a seguito di Cassa Integrazione. Inoltre, tra le iniziative previste dalla Regione, voglio menzionare 'Garanzia Giovani 2' investimento di circa 13 milioni di euro per favorire la formazione e l’assunzione di giovani under 30 che non studiano e non lavorano, e lo stanziamento di 15 milioni di euro per le Aree di Crisi Industriali”. 

“Infine – ha concluso Berrino - segnalo che usciranno a breve altri bandi rivolti agli Enti accreditati alle politiche del lavoro per i quali impegneremo circa 8 milioni di euro”. 

Redazione


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