Eventi - 05 aprile 2019, 12:36

Slow Food al Vinitaly per parlare di vino, olio, progetti e novità editoriali

Numerose le guide e le pubblicazioni di Slow Food dedicate al vino, un settore da sempre al centro dell’azione dell’associazione, ma non si era mai affrontato l’affascinante mondo dei rosati

Padiglione 10 stand I4. Sono le coordinate per trovare Slow Food alla 53° edizione di Vinitaly. Una presenza costante che cambia di anno in anno per parlare di vino, olio, progetti e novità editoriali. Al centro dello spazio una grande libreria dove, oltre alle pubblicazioni di Slow Food Editore, è possibile conoscere meglio l’associazione, le sue attività e i progetti. Naturalmente si può anche rinnovare l’adesione a Slow Food, usufruendo dello sconto del 30% sui libri proposti.

A far da cornice alla libreria una piccola piazza, luogo di incontro e scambio, circondata da una serie di bancarelle per formare una sorta di mercatino. Tra gli espositori a fianco di Slow Food in questo Vinitaly: Agugiaro & Figna, Bibanesi, Ca’ dei fiori, Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP, Consorzio di Tutela del Salame Felino IGP, Luigi Guffanti, Pasticceria Fraccaro, RCR Cristalleria Italiana e Trenitalia.

Casa Agugiaro & Figna per Slow Food è il nuovo spazio, su invito, di confronto, incontro e relax all’interno dello stand. Le preparazioni di David Marchiori, estroso e dinamico chef dell’osteria Plip di Mestre, sono graditi intermezzi che allietano gli ospiti di questa Casa. Questa è un’altra tappa del percorso iniziato l’anno scorso e che lega Slow Food ad Agugiaro & Figna, storica azienda molitoria italiana, per valorizzare la ricchezza delle proposte che hanno alla base la farina. Un percorso di responsabilità verso il consumatore e di valorizzazione di quei contadini e artigiani dell’agroalimentare che sono alla base del successo del Made in Italy.

Slow Food è anche protagonista di convegni, presentazioni e degustazioni.

Si inizia lunedì 8 alle ore 15 nello stand istituzionale della Regione Puglia con la presentazione di una novità editoriale: I migliori 100 vini rosa d’Italia. Numerose le guide e le pubblicazioni di Slow Food dedicate al vino, un settore da sempre al centro dell’azione dell’associazione, ma non si era mai affrontato l’affascinante mondo dei rosati. Un libro utile per capire questa particolare forma di vinificazione, i metodi di produzione e una guida all’acquisto grazie alla selezione delle migliori 100 etichette. Alla presentazione i curatori della pubblicazione, Fabio Giavedoni e Giancarlo Gariglio. Il volume è disponibile presso lo stand Slow Food nei giorni di Vinitaly e on line suwww.slowfoodeditore.it.

Mentre mercoledì 10 in sala Iris alle ore 11 (ingresso gratuito su prenotazione scrivendo a:slowine@slowfood.it) la presentazione de I migliori 100 vini rosa d’Italia è accompagnata dalla degustazione di 8 vini rosa.

Parallelamente al Vinitaly da anni si tiene Sol&Agrifood. Uno spazio che Slow Food ha sempre seguito con attenzione, perché l’olio è centrale nelle attività e nelle politiche dell’associazione della chiocciola: da anni realizza una guida dedicata agli extravergini, organizza degustazioni, ha avviato un Presidio che tutela e promuove il paesaggio olivicolo italiano, le cultivar autoctone e metodi produttivi agroecologici. Martedì 9 alle ore 16, presso la Sala Convegni del Sol, Slow Food propone un incontro per riflettere su questo patrimonio straordinario dal titolo: Oliveto Italia, un territorio che resiste. Tre sono le tematiche affrontate: la ricercatrice Rachele Lodi parla dell’influenza dei cambiamenti climatici sull’olio; Giancarlo Gariglio, curatore della guida Slow Wine, affronta il rapporto tra terroir e cultura, raccontando l'esempio positivo del vino, infine, Marco Antonucci, esperto di olio e formatore per Slow Food, si concentra su aspetti come etichetta, menù, prezzo.

Il Vinitaly (martedì 9 alle ore 11,45 presso lo stand della Regione Veneto) è anche il luogo in cui si presenta un ambizioso progetto che vede protagonisti Slow Food Editore e Trenitalia. Itinerari di Passaggio è il titolo della collana che va a esplorare 20 tratte ferroviarie regionali illustrate e arricchite da proposte gastronomiche. Le agili brochure pieghevoli sono distribuite presso gli esercizi segnalati negli Itinerari (osterie, gastronomie,…), in alcune stazioni ferroviarie e scaricabili dal sito di Trenitalia. Sono già stati realizzati gli itinerari delle tratte Verona-Vicenza, Pesaro-Ancona, Parma-Bologna, Aosta-Ivrea, Spotorno-Bordighera, Napoli-Salerno, Terni-Terontola, Torino-Alba, Bari-Brindisi, Ancona-Pescara, Roma-Albano.

In futuro sono in programma: Firenze-Viareggio, Campobasso-Isernia, Udine-Trieste, Cagliari-Sassari, Potenza-Melfi, Lamezia-Rosarno, Trento-Bolzano, Palermo-Messina, Parma-Milano.Del progetto e del suo significato turistico e sociale ne parlano: Luca Zaia, presidente Regione Veneto, Maria Giaconia, direttore divisione passeggeri regionale Trenitalia e Carlo Bogliotti, direttore editoriale Slow Food Editore.

Redazione