Attualità - 18 aprile 2019, 17:30

Orientarsi nella giungla dei contratti di lavoro: un incontro al VII Ponente

L’iniziativa, aperta a tutti, è in programma per domani alle ore 16 in piazza Gaggero a Voltri: si parlerà di leggi, ma anche di come compilare correttamente un curriculum e di come affrontare un colloquio

Cocopro, Cococo, contratti di formazione, contratti da apprendisti, altre svariatissime forme di rapporto lavorativo: in pratica, una vera e propria giungla. Difficile destreggiarsi, difficile capire e orientarsi, se non si viene affiancati da persone preparate e competenti.

Per questo il Municipio VII Ponente, adempiendo perfettamente alla sua funzione di pubblica utilità, ha organizzato per domani, venerdì 19 aprile, un appuntamento assai interessante.

Nella sede di piazza Gaggero a Voltri, a partire dalle ore 16, ecco l’iniziativa intitolata ‘Dal curriculum al contratto di lavoro’, ovvero un incontro formativo per conoscere e imparare a destreggiarsi tra burocrazia, curriculum, colloqui e contratti.

A introdurre l’incontro, il presidente del VII Ponente, Claudio Chiarotti. Sono stati invitati Andrea Sbarbaro e Anna Zunino dell’Università di Genova e Daniela Del Duca, che fa parte della Commissione di certificazione dei contratti di lavoro. Moderatore Filippo Bruzzone, consigliere municipale con delega alle Politiche Giovanili.

Saranno tre i filoni di lavoro: da un lato si daranno consigli su come compilare un curriculum efficace o su come correggere il proprio; dall’altro, si simuleranno alcuni colloqui di lavoro, con particolare attenzione alle varie ‘insidie’ del caso. Di queste parti si occuperanno Sbarbaro e Zunino, che di professione sono psicologi del lavoro.

Il terzo filone invece, che si avvale dell’esperienza di Daniela Del Duca, è dedicato alle nozioni principali di contrattualistica che possono essere proposte a un candidato. Questa giornata nasce grazie a una mozione presentata nei mesi scorsi in Consiglio Municipale da parte dello stesso Bruzzone: “Sono molto contento, perché dalla mozione di gennaio siamo già pronti ad aprile a organizzare un evento molto pratico che credo non sia mai stato organizzato da altri municipi. È un evento sperimentale, speriamo vengano tanti ragazzi e si possa pensare in futuro a qualcosa di più strutturato”.

Secondo Bruzzone, che di lavoro e contrattualistica si occupa anche professionalmente fuori dall’attività politica, “da tempo nelle nostre delegazioni, pur essendo tra le più vaste e popolate dell’intera area metropolitana genovese, manca un ufficio del Centro per l’impiego. Quello più prossimo è presso Villa Bombrini a Cornigliano. Non è il massimo della comodità. Così ho pensato, insieme ai colleghi Ugo Truffelli e Giovanni Battista Sacco, che sarebbe stato bello attivare nel Municipio Ponente, a livello di volontariato, una giornata per il ‘Cv checking’: ovvero come compilare debitamente un curriculum vitae, come stilare una lettera di presentazione, come affrontare un colloquio e tanti altri accorgimenti di base necessari per chi sta cercando un lavoro. Importante anche, poi, una consulenza di base sulle principali leggi e sulla contrattualistica più aggiornata in materia di rapporti di lavoro”.

Nel testo della mozione, Bruzzone, Truffelli e Sacco ricordano che “i dati trimestrali pubblicati da Istat circa l’occupazione del terzo trimestre 2018 segnalano un altro arresto del Pil (-0,1%) rispetto al trimestre precedente, in controtendenza con la media dell’Unione Europea (+0,2%). Inoltre, i dati accertano come gli occupati, nell’ultimo trimestre, sono diminuiti di cinquantaduemila unità. E, in questo quadro negativo, la disoccupazione giovanile rappresenta un dramma sociale, con cifre preoccupanti, attestanti il 32,5% di disoccupazione tra i giovanissimi tra i 15 e i 24 anni, e del 15,9% tra i giovani tra i 25 e i 34 anni, per un totale del 48,4%”.

I consiglieri osservano: “Genova non si discosta da questi numeri, essendo la disoccupazione tra i giovanissimi tra i 15 e i 24 anni del 35,5% e tra i giovani tra i 25 e i 34 anni del 15,4%. Uno dei quartieri più in difficoltà è proprio uno del Municipio VII Ponente, ossia Ca’ Nuova, con una disoccupazione del 20% (in rapporto a quella dell’insieme del Comune di Genova pari all’8%), con un reddito medio di sedicimila euro annui. Assurdo quindi che a Ponente non vi sia un Centro per l’Impiego. Ma vogliamo essere propositivi, e per questo abbiamo avanzato la proposta della giornata dedicata”. Che, in caso di buona risposta, potrebbe prontamente essere replicata.

 

Alberto Bruzzone