https://www.youtube.com/watch?v=pCFF_eKLBEU
"Partecipiamo al presidio organizzato a Genova per salvare Radio Radicale che da anni contribuisce all’informazione seguendo l’idea democratica che occorra 'conoscere per deliberare' - si legge in una nota stampa del Partito Democratico -. Prendiamo atto che niente è successo dopo l’approvazione unanime del Consiglio dell’ordine del giorno presentato dal Pd lo scorso 12 febbraio, che impegna il sindaco Marco Bucci e la Giunta ad attivarsi presso il Governo nazionale per consentire la prosecuzione della trasmissione radiofonica da parte di Radio Radicale, ad oggi garantita solo alla fine di maggio".
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Riteniamo doveroso lottare per consentire la prosecuzione dell’attività del Centro di produzione S.p.a. al fine di garantire la libera diffusione radiofonica delle sedute dei lavori parlamentari, un servizio svolto solo da Radio Radicale che dal 1977 ha raccolto un archivio di grande rilievo sull’attività del Parlamento e con i suoi 250 impianti di diffusione terrestre, Radio Radicale copre il 75% del territorio italiano, raggiungendo l’85% della popolazione del Paese - si legge ancora nel documento -. Chiediamo al sindaco e alla Giunta di motivare l’inerzia fin qui operata, ignorando le chiare richieste del Consiglio a favore di un’emittente che svolge un servizio riconosciuto di grande utilità dai cittadini".