Cultura - 31 agosto 2019, 18:14

Torna "Voci nell’Ombra", il Festival internazionale del doppiaggio a Genova e Savona

Appuntamento dal 9 al 12 ottobre, serata d'onore con la consegna degli Anelli d'Oro al teatro Chiabrera di Savona, nuovo premio al miglior doppiatore straniero, convegno internazionale sul doppiaggio, grandi ospiti, accessibilità e nuove tecnologie

Presentata alle Giornate degli Autori nell’ambito della 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, la XX edizione di Voci nell’Ombra – Il Festival internazionale del doppiaggio si tiene dal 9 al 12 ottobre 2019 tra Savona e Genova. Il Ventennale segna un momento storico per la manifestazione ideata da Bruno Astori e diretta per quindici anni da Claudio G. Fava, giornalista e critico di chiara fama, indimenticabile amico della rassegna, che sarà ricordato con la presentazione del libro postumo Il mio Cinema, editore Falsopiano, alla cui anticipazione genovese sarà madrina la moglie Elena Pongiglione. Fava ha idealmente passato il testimone della direzione a Tiziana Voarino, che dal 2014 firma la manifestazione organizzata da Risorse – Progetti & Valorizzazione. Voci nell’Ombra è il più longevo festival internazionale interamente dedicato al doppiaggio cinetelevisivo e degli audiovisivi, vetrina dei talenti italiani considerati i migliori del mondo. È stato il primo significativo progetto culturale nella storia del cinema ad avere posto nella giusta attenzione la figura del doppiatore, la professionalità di un intero settore artistico e di tutte le figure collegate, ognuna con la sua specifica competenza. Voci nell’Ombra ha un’ampia rete di collaborazioni, fra cui il sostegno principale di SIAE, il sostegno di Fondazione De Mari, top sponsor Quidam con il marchio Atmosphere, sponsor Nuovo Imaie e Cdc Sefit Group, partner istituzionale Regione Liguria e la collaborazione del Comune di Savona.

Celebriamo il ventennale a Venezia – dichiara Tiziana Voarino - con un ricchissimo palmares di oltre 260 premi e riconoscimenti assegnati fino a oggi. I doppiatori non sono più le voci nell’ombra ma le stelle del doppiaggio italiano; un’arte di cui i doppiatori italiani sono maestri indiscussi. Il nome del festival ci ricorda la storia, le origini e il motivo della sua nascita. Venti anni di storia, venti di festival tutti da ascoltare. Venti edizioni di un Festival che ha messo in rilievo i professionisti del processo di trasposizione multimediale del cinema, della televisione e dell’audiovisivo a trecentosessanta gradi, all'evoluzione di un intero settore che deve adeguarsi alle richieste dell'incedere tecnologico. È e sarà sempre il nostro obiettivo primario. E proprio per contrastare la velocità imposta dalla tecnologia, ascoltare è ancora più importante. Lo strumento sovrano rimane la voce: permette a tutti - supportata da parole, storie, opere di scrittura, sceneggiature - di vedere a occhi chiusi".

Voci nell’Ombra da sempre pone l’attenzione sulla voce e sul suo potere di insostituibile veicolo emozionale nella diffusione di cultura, informazioni, intrattenimento. Non solo i doppiatori sono la “controfigura sonora del cinema”, e non solo, ma la loro professionalità di interpreti li rende protagonisti anche delle nuove piattaforme, attraverso le nuove tecnologie, ampliando lo spettro della fruizione e dell’accessibilità alle fonti più disparate che veicolano immagini e voce, o solo voce. Di tutto questo si parlerà durante il Festival, sempre a stretto contatto con suoi naturali protagonisti: i doppiatori, gli adattatori e i dialoghisti, incontrastati mattatori di Voci nell’Ombra. E gli altri professionisti della voce e del settore.

Il momento clou di Voci nell’Ombra è la serata d’onore in programma il 12 ottobre (ore 21) al Teatro Chiabrera di Savona (piazza Armando Diaz 2). Sarà presentata da Maurizio di Maggio, storico conduttore del Festival e voce di Radio Montecarlo, e dalla giornalista televisiva Patrizia Caregnato. La cerimonia di premiazione prevede la consegna di quindici Anelli d’Oro ai migliori doppiaggi e doppiatori, adattamenti e adattatori selezionati dalla giuria del Festival, tra cui il Primo Anello d’Oro Internazionale. L’anello di pellicola era la vecchia unità di misura del doppiaggio, attualmente sostituito dal meno poetico time code. E’ realizzato in vetro e ceramica dagli artisti, eccellenze del territorio, Vanessa Cavallaro e Gianluca Cutrupi. Queste le categorie del doppiaggio premiate sia per il cinema sia per la televisione: Miglior Voce Protagonista maschile e femminile, Miglior Voce Non Protagonista, Miglior Doppiaggio generale, Adattamento cinema e televisione. Inoltre, le categorie Videogiochi, Spot pubblicitari, Prodotti di animazione, Audiolibri, Programmi televisivi e Voce Radiofonica.

Saranno inoltre assegnate la Targa alla Carriera di Doppiatore “Claudio G. Fava”, la Targa “Bruno Astori” alla giovane Voce Emergente, che quest’anno avrà delle novità. In questa edizione sarà istituita la Targa “Maurizio Ancidoni” in collaborazione con Cdc Sefit Group, di cui Ancidoni, recentemente scomparso, è stato direttore generale.

Un significativo focus è dedicato ai premi all’adattamento che ha visto al Lido la presenza di Toni Biocca vicepresidente di Aidac a illustrare il delicato ruolo dell’adattamento e dei dialoghi italiani nel processo di trasposizione multimediale e ha esposto brevemente le funzioni e il ruolo dell’Associazione Adattatori e Dialoghisti italiani.

Ecco le anticipazioni sui vincitori, provenienti dalla direzione del Festival: la Targa alla carriera di adattatore andrà a Marina D’ Aversa, professionista di lunga data, firma di Rai e Mediaset, tra gli altri; il PREMIO SIAE destinato a un giovane adattatore di talento sarà consegnato a Enrica Fieno. SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori dal 2015 garantisce la sua presenza come sponsor principale, in coerenza con una politica volta a promuovere e valorizzare i nuovi talenti e il loro percorso sia formativo che professionale, nel 2016 ha istituito proprio questo premio dedicato ai giovani. E ancora il Top sponsor Quidam, eccellenza nella lavorazione del vetro per l'edilizia e per l’interior design, anche in questa XX edizione sarà presente col Premio ArtKitchens del marchio Atmosphere, che comprende rivestimenti in vetro decorato e complementi d’arredo, premio destinato a un personaggio di spicco dei reality and cooking show televisivi.

La giuria, presieduta da Steve della Casa, con presidente onorario Enrico Lancia, è composta da Baba Richerme, Renato Venturelli, Francesco Gallo, Alessandro Boschi, Fabio Melelli, Massimo Giraldi, Antonio Genna e Tiziana Voarino. Ogni altra categoria di premio ha la sua autorevole giuria di riferimento.

La serata conclusiva di Voci nell’Ombra 2019 è preceduta dagli appuntamenti in programma dal 9 all’11 ottobre fra Genova e Savona. I principali sono: l’incontro Tecnologia e podcast: voce e opportunità (mercoledì 9 ottobre a Genova, sede di Genova Liguria Film Commission - Villa Durazzo Bombrini, via Muratori 5, Cornigliano); la proiezione per le scuole del film di prima visione Just Charlie – Diventa chi sei di Rebekah Fortune (giovedì 10 ottobre al Nuovo Film Studio di Savona, piazza Pippo Rebagliati 6) vincitore del Premio del pubblico al Festival di Edimburgo, distribuito da Alessandro Tiberio per Valmyn e da Wanted Distribution, edizione italiana ODS, una delicata storia sulla disforia di genere fra gli adolescenti che sarà seguita dall’incontro con i doppiatori e gli adattatori, con l’approfondimento sul lavoro di trasposizione culturale e linguistica ; la tavola rotonda sul tema Il doppiaggio, l’adattamento e la trasposizione multimediale di fronte alla grande sfida dell’accessibilità, delle nuove piattaforme e delle nuove tecnologie (venerdì 11 ottobre, Sala Polivalente S. Salvatore a Genova, piazza Sarzano 9), in collaborazione con l’Università degli Studi Genova, a cui saranno presenti esperti provenienti da Francia, Russia, Austria, Spagna, Nord Europa e docenti delle Università di Genova, Savona, Milano, Forlì, Napoli.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso è libero fino a esaurimento posti.

 

Redazione