lavocedigenova.it - 21 settembre 2019, 08:26

Sulla Liguria incombe per domenica la minaccia del "temporale autorigenerante"

A generare il fenomeno sarebbe uno scontro di correnti definito "circolazione sinottica". I primi temporali sono previsti nelle primissime ore di domenica

Sulla Liguria incombe la minaccia del "temporale autorigenerante". Questo quanto annuncia l'autorevole sito www.meteorivieraligure.it, specializzato in analisi climatiche sul Nord Ovest italiano.

A generare il pericolo sarebbe ciò che i tecnici chiamano "circolazione sinottica". Ma che cosa sarebbe, esattamente, una circolazione sinottica? Per spiegarlo in parole estremamente semplici, non è altro che lo scontro circolare di correnti fredde provenienti da Nord e tiepide/umide provenienti da Sud che genera un continuo alimentare della pioggia. Non "una ramata e via", insomma, ma appunto una pioggia che si autorigenera.

Leggiamo sul sito: "La circolazione sinottica prevista, porterà presto allo sviluppo di una circolazione di bassa pressione lungo un corridoio depressionario disteso dall’oceano Atlantico alla Penisola Iberica, laddove andrà a costituirsi un ampio fronte perturbato. Domenica l’anticiclone sul Mediterraneo centrale è previsto retrocedere sull’area balcanica, lasciando il posto ad una circolazione di venti meridionali lungo il lato ascendente della saccatura in arrivo dall’Europa occidentale. Entro le prime ore di domenica, negli strati prossimi al suolo la ventilazione di Scirocco è attesa in graduale rinforzo, lungo tutto il versante tirrenico, raggiungendo il Mar Ligure a ridosso delle coste della Riviera Ligure di Levante.

I primi temporali sono previsti svilupparsi proprio nelle primissime ore di domenica. Al momento i modelli non sono ancora in grado di tracciare una linea di tendenza sufficientemente precisa su quello che effettivamente potrebbe accadere ma sembrerebbero esserci due aree di innesco dei temporali più forti, identificabili nella bassa Toscana (dito della Corsica, isola d’Elba) e sulla Liguria centro-orientale sino all’alta Toscana".

Redazione