Cultura - 31 ottobre 2019, 16:50

"Misery": al Duse il capolavoro di Stephen King

Andrà in scena con Filippo Dini al Teatro Duse da martedì 5 novembre con inizio alle ore 20.30

Confrontarsi con romanzi o film cult come Misery non è mai facile e richiede coraggio e spiccata personalità. A Filippo Dini, attore e regista, fresco vincitore della Maschera del Teatro per la regia di Così è (se vi pare), evidentemente non manca né l’uno né l’altra e la sua versione teatrale dell’amatissimo thriller, andrà in scena al Teatro Duse da martedì 5 novembre con inizio alle ore 20.30.

Quando il romanzo “Misery” di Stephen King fu pubblicato nel 1987, balzò subito all’attenzione dei moltissimi fan del Re del thriller e vinse diversi premi: lo sceneggiatore e drammaturgo William Goldman trasformò il libro in una sceneggiatura cinematografica utilizzata per il film “Misery non deve morire” (1990) diretto da Rob Reiner con James Caan e Kathy Bates, che per l’interpretazione vinse Oscar e Golden Globe.

La claustrofobica e agghiacciante vicenda dello scrittore Paul Sheldon, interpretato dallo stesso Dini, caduto nelle mani dell’infermiera fan Annie Wilkes, che in scena ha il volto e il corpo di Arianna Scommegna, non è solo un thriller di rara potenza ma racchiude diverse chiavi di lettura. La protagonista femminile diventa l’incarnazione diabolica dell’amore che ogni essere umano nutre verso le storie e verso chi le racconta, così come lo scrittore Sheldon, intrappolato nella casa di Annie, diventa un moderno Sherazade: o racconta o muore. Per la prima volta in vita sua, egli è costretto ad affrontare il demone, incarnato da Annie, che accompagna la vita di ogni artista: il folle ed oscuro tiranno della creazione che tutto dona e che in cambio esige la vita.

«Misery è una grande opera sul potere magico della narrazione – spiega il regista e protagonista Filippo Dini - ed ecco perché poter portare questa storia in teatro è una grande occasione e un grande privilegio. Perché il teatro è il luogo della Magia»

Info teatronazionalegenova.it

 

Comunicato stampa