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Attualità | 17 novembre 2019, 15:34

'Per una Liguria amica dei bambini e libera dalla plastica': la campagna di Unicef nei Municipi di Genova

Da oggi in tutti i Comuni della Liguria e nei 9 Municipi genovesi è possibile organizzare la raccolta di firme

'Per una Liguria amica dei bambini e libera dalla plastica': la campagna di Unicef nei Municipi di Genova

Con la stessa passione che ha generato quella straordinaria mobilitazione che ha portato alla storica firma della Convenzione, il più bel regalo voluto e sostenuto da UNICEF per tutti i bambini del mondo, è ancora UNICEF ad essere protagonista con  la grande campagna: "PER UNA LIGURIA AMICA DEI BAMBINI E LIBERA DALLA PLASTICA", ad iniziare dal mondo della Scuola.

Per generare un grande dibattito che superi il concetto dell'usa e getta, dal mozzicone alla plastica monouso.

 

Da oggi in tutti i Comuni della Liguria e nei 9 Municipi genovesi è possibile organizzare la raccolta di firme per la Proposta di Legge di iniziativa popolare nello spirito della Convenzione, ratificata dall'Italia con legge 27 maggio 1991, n.176. Dove, all'art. 29, si prevede che l'educazione debba avere come finalità lo sviluppo nel bambino, ragazzo e adolescente, del rispetto dell'ambiente naturale, e nella direttiva (UE) 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica monouso sull'ambiente.

Inoltre è finalizzata a promuovere la transizione verso un'economia circolare con modelli imprenditoriali, prodotti e materiali innovativi. E legge che intende concorrere a liberare il proprio territorio dai materiali plastici e rendere così la regione "Plastic free".

Gli obiettivi della presente legge sono anche quelli di prevenire e ridurre l'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente e sulla salute umana.

 

I moduli vidimati sono già disponibili nelle sedi UNICEF delle province liguri e in occasione delle manifestazioni per la Giornata Mondiale dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.

Ovviamente le firme vanno raccolte alla presenza di un autenticatore: notai, giudici di pace, cancellieri, i segretari delle Procure delle Repubbliche, i presidenti delle province, i sindaci, gli assessori comunali e provinciali, i presidenti dei consigli comunali e provinciali, i presidenti e i vice presidenti dei Municipi, i segretari comunali e provinciali, i funzionari incaricati dal sindaco o dal presidente della provincia.

Ogni autenticatore ha competenza ad autenticare le firme di tutti i cittadini italiani purché lo faccia all'interno del territorio di sua competenza. Possono firmare solo i cittadini con diritto di voto; ogni firma raccolta e autenticata va certificata presso il comune di residenza del firmatario.

Accertato il numero sufficiente di almeno 5.000 firme di elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni della Regione, la proposta sarà iscritta di diritto all'ordine del giorno della prima seduta ordinaria del Consiglio per l'approvazione.

 

Il nostro scopo è chiaro, la nostra missione è possibile e il punto di arrivo è di fronte ai nostri occhi: una Liguria Amica delle bambine e dei bambini e libera dalla plastica.

E la soddisfazione sarà grande come quando è stata approvata la Convenzione trent'anni or sono.

Comunicato stampa

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