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Politica | 12 dicembre 2019, 16:28

Viale risponde alle polemiche sui disservizi alla radiologia del San Martino: "Pazienti dirottati a Savona perché l'amministrazione precedente ha investito solo là"

Secondo l'assessore alla Sanità ligure la giunta si è mossa tempestivamente per la sostituzione dei macchinari del Policlinico, e i disservizi patiti dai pazienti sarebbero frutto degli errori delle passate amministrazioni (VIDEO)

Viale risponde alle polemiche sui disservizi alla radiologia del San Martino: "Pazienti dirottati a Savona perché l'amministrazione precedente ha investito solo là"

I disservizi e i guasti ai macchinari che hanno costretto diversi pazienti bisognosi di prestazioni dal reparto di radiologia del San Martino a rivolgersi alle strutture ospedaliere di Savona hanno determinato una pioggia di critiche alla giunta regionale da parte delle opposizioni. A fare il punto della situazione rispondendo alle accuse è l'assessore Sonia Viale, che rivendica la sollecitudine dell'amministrazione nell'aver individuato le criticità e rispedisce le accuse di mala gestio al mittente.

"Ci sono gli atti che parlano - spiega l'assessore commentando le critiche di chi accusa la giunta di essersi mossa in ritardo a emergenza conclamata -. Noi abbiamo previsto un piano di investimento per l'innovazione tecnologica da 40 milioni di euro, perché questo è lo stato delle apparecchiature in Liguria, e lo abbiamo detto in tempio non sospetti, fin dal nostro insediamento. Ora dobbiamo trovare le risorse, e con la riduzione del disavanzo abbiamo già liberato 25 milioni di euro, di cui 15 milioni l'anno scorso e 10 con la delibera di novembre. Non stiamo assolutamente correndo ai ripari, ma dando esecuzione a decisioni prese e interventi previsti".

"L'elenco delle apparecchiature, comprese quelle del San Martino, sono enumerate nei documenti che individuano le priorità nella nostra Regione - ribadisce Sonia Viale -. Adesso ci sono le procedure di gara, che non si improvvisano, altrimenti dovremmo davanti un percorso di tre anni: abbiamo pochi mesi per arrivare all'acquisto, visto che il lavoro preparatorio è stato fatto in precedenza, e potremmo avere già per il 23 il deposito per le offerte inerenti al tomografo del San Martino, e poi anche per l'acceleratore lineare".

Poi l'assessore Viale passa al contrattacco rispetto alle critiche ricevute: "Quello che è vero in questo rimpallo di responsabilità è che per fortuna abbiamo due acceleratori lineari acquistati su Savona dalla precedente amministrazione, che evidentemente ha ritenuto ci fosse più bisogno lì che al Policlinico San Martino. Oggi quindi abbiamo dovuto veicolare i pazienti che avevano bisogno a Savona per il semplice motivo che l'amministrazione precedente ha ritenuto di investire l e non a Genova".

Carlo Ramoino


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