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Attualità | 17 dicembre 2019, 11:37

Approvato in Regione lo standard formativo per operatore dei servizi di cura (non veterinaria) degli animali da compagnia

Previsti corsi specifici per imparare ad occuparsi dell’accudimento e della custodia degli animali da compagnia

Approvato in Regione lo standard formativo per operatore dei servizi di cura (non veterinaria) degli animali da compagnia

È stato approvato con delibera di Giunta regionale l’elaborato tecnico denominato standard formativo per “Operatore dei servizi di cura (non veterinaria) degli animali da compagnia”, per l’organizzazione di specifici corsi per conseguire le competenze necessarie ad acquisire tale professionalità, al fine di garantire una corretta, esauriente e uniforme formazione su tutto il territorio ligure.

I corsi forniranno le competenze per poter svolgere l’attività di operatore dei servizi di cura degli animali da compagnia, ovvero occuparsi dell’accudimento, uscite, pulizia, custodia e cura estetica degli animali (gatti, cani, roditori, piccoli mammiferi, rettili, volatili, pesci) di proprietà di privati, che vengono affidati per brevi periodi.

L’attività, di supporto ai proprietari per ciò che concerne l’allestimento degli spazi di vita, l’igiene, la cura, il cibo e il divertimento degli animali, consiste nell’entrare in relazione con l’animale (attività di gioco), somministrare il cibo (eventualmente i farmaci), provvedere alla pulizia dei luoghi di vita (lettiera, cuccia, angolo cibo), attuare interventi di piccole toelettature e di primo soccorso.

In caso di uscite fuori dall’abitazione e in particolar modo nel contesto cittadino, l’operatore è in grado di consentire le giuste relazioni dell’animale con i suoi simili, senza mai far venir meno le regole di sicurezza e di responsabilità, previste in sede civile e penale, relative al possesso e detenzione dell’animale.

I percorsi formativi per il conseguimento di questa figura professionale potranno essere erogati da organismi formativi accreditati o da soggetti specificatamente autorizzati. La durata minima sarà di sessanta ore complessive, di cui almeno dieci ore di attività pratiche.

È stata infine individuata nell’Agenzia regionale per il Lavoro, la Formazione e l’Accreditamento (ALFA) l’autorità preposta al rilascio dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento.

Comunicato stampa

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