Economia - 17 gennaio 2020, 16:33

Regione Liguria, Cgil, Cisl, Uil e Confindustria chiedono al governo 10 milioni per imprese e occupazione il Valpolcevera

La richiesta ufficializzata con un emendamento congiunto al Decreto Milleproroghe

Favorire gli investimenti delle aziende esistenti, agevolare l’insediamento di nuove imprese, far crescere l’occupazione: con questi obiettivi Cgil, Cisl, Uil della Liguria, insieme a Confindustria Liguria, hanno condiviso con il presidente Toti un emendamento al Decreto Milleproroghe, attualmente in fase di conversione in Legge. La presentazione dovrà avvenire entro lunedì prossimo in Parlamento. L’emendamento prevede agevolazioni a fronte di investimenti produttivi da parte delle imprese già ubicate o che si insedieranno entro il 31 dicembre 2020 nell’ambito della “Zona Franca Urbana”.

Un aiuto concreto, pari a 10 milioni di euro, destinato alle imprese e al lavoro in un territorio che ha subìto un grave depauperamento economico del proprio tessuto produttivo a seguito della tragedia del 14 agosto 2018”, spiegano i segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil Federico Vesigna, Luca Maestripieri, Mario Ghini e il segretario generale di Confindustria Liguria Massimo Sola

Ancora una volta il territorio fa quadrato per andare incontro alle esigenze delle attività produttive che più hanno sofferto a seguito del crollo del ponte – dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -. La proroga di questa agevolazione vuole favorire sia le imprese già esistenti, sia quelle interessate a investire nel nostro capoluogo, in particolare nei quartieri più colpiti”.

Cgil, Cisl, Uil della Liguria, insieme a Confindustria Liguria, hanno chiesto a tutti i Gruppi Consiliari della Regione di adoperarsi presso le sedi competenti per sostenerne l’approvazione in Parlamento.

Redazione


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