Sanità - 24 febbraio 2020, 19:49

Coronavirus: in Liguria 139 soggetti in isolamento, nessuno positivo (VIDEO)

Si tratta di 6 casi nella Asl1, 32 nella Asl2, 15 nella Asl3, 25 nella Asl4 e 61 nella Asl5. Oltre 4 mila telefonate al 112 in un giorno

Sono 139 soggetti in sorveglianza attiva, cioè in isolamento, in Liguria: 6 nell'Asl1 (imperiese), 32 nell'Asl2 (savonese), 15 nell'Asl3 (genovese), 25 nell'Asl4 (chiavarese) e 61 nell'Asl5 (spezino) e "tutte le evidenze cliniche effettuate dicono che non ci sono casi conclamati", ha affermato il governatore Giovanni Toti.

Intanto sono in corso due tamponi.

Tantissime le chiamate al 112: oltre 4mila quelle effettuate in questa giornata di lunedì 24 febbraio.

Riguardo all'ordinanza: "Si lavora con Anci, per un'interpretazione regionale uniforme, cui i sindaci possono derogare in senso più restrittivo - ha aggiunto Toti -. Restano i principi basi già detti, cioè evitare le manifestazioni e una vasta mobilità all'interno della regione, senza impedire la vita normale dei cittadini. Il sistema di emergenza sta funzionando".

"Il coordinamento tra la task force e la cabina di regia - ha affermato l'assessore Sonia Viale -e ha dato esiti positivi. Sono state allestite due tende mobili di fronte al San Martino e Gaslini, che servono in aggiunta agli hub regionali. La formazione del personale sanitario è stata implementata, così come i presidi sanitari, cioè le mascherine, che iniziano a mancare in tutto il territorio nazionale.

Inoltre l'assessore ha evidenziato come il Centro regionale sangue abbia rilevato una progressiva riduzione delle donazioni per l'emergenza: "Non c'è carenza, ma le scorte vanno mantenute costanti nel tempo, per cui occorre ricordare alle persone che le donazioni si continuano a fare".

Per quanto riguarda la regolamentazione degli accessi nelle Rsa: può entrare un caregiver per paziente.

Anche il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini ha commentato la situazione: "il porto non registra particolari difficoltà, ma ovviamente vive di una realtà particolare, ogni giorno arrivano 550 mezzi negli scali, quindi stiamo valutando le norme del Decreto legge riguardanti Veneto e Lombardia, e proporremo al presidente della Regione alcune norme di tutela dell'attività del porto con riferimento alla limitazione al trasporto, all'attività di imprese, lavoratori e svolgimento di servizi pubblici".

Guarda la conferenza stampa:

 

Redazione