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Politica | 26 febbraio 2020, 15:35

Stocchi (PCI): "Un esercito silenzioso di lavoratori contro il coronavirus"

"Il Pci da diversi mesi sostiene la causa dei lavoratori degli appalti ferroviari addetti alle pulizie che adesso disinfettano treni e stazioni"

Stocchi (PCI): "Un esercito silenzioso di lavoratori contro il coronavirus"

“Il Partito comunista italiano da diversi mesi – dichiara in una nota il segretario del Pci genovese Luca Stocchi – sostiene la causa dei lavoratori degli appalti ferroviari addetti alle pulizie: a settembre scendemmo in piazza con loro quando scioperarono per chiedere che gli venisse corrisposto lo stipendio”.

“Ciò accadde in diverse occasioni da allora – aggiunge Stocchi – ed ogni volta si videro costretti a subire anche la beffa dei servizi minimi garantiti, vale a dire che nonostante da diversi mesi non ricevessero stipendio furono costretti a fornire la prestazione lavorativa garantita dai termini di legge. Vicenda passata nell'indifferenza di troppe persone, impegnate più a lamentarsi con i lavoratori per i treni e le stazioni sporche più che a capire il motivo per il quale stava accadendo tutto questo”.

“Poi è scoppiato e dilagato l'allarmismo per il coronavirus: influenza che sta terrorizzando il mondo intero sulla quale l'ignoranza alimenta una fobia paragonabile forse a qualche scena di qualche telefilm sugli zombie. Ed è proprio ora che i lavoratori degli appalti ferroviari appaiono agli occhi delle persone come indispensabili: vengono infatti richieste pulizie straordinarie per treni e stazioni poiché dev’essere tutto disinfettato per arginare l'epidemia. E così sta accadendo, i treni brillano quasi a mostrare che la pulizia sia un qualcosa di cui le persone possono godere solo in casi eccezionali, e siamo altrettanto sicuri che lo stipendio verrà erogato regolarmente a questi lavoratori costretti a lottare durante l'anno per i diritti più elementari come quello d'essere pagati a fronte di una prestazione lavorativa”.

Redazione


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