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Politica | 27 marzo 2020, 15:38

PD Liguria: “Bene la riprogrammazione dei fondi Fesr e l’avvio del cluster produttivo locale per i dispositivi di protezione individuale”

"A tal proposito durante la Commissione abbiamo avanzato altre quattro proposte"

PD Liguria: “Bene la riprogrammazione dei fondi Fesr e l’avvio del cluster produttivo locale per i dispositivi di protezione individuale”

“Riprogrammare i fondi Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo) per l'emergenza coronavirus – si legge in una nota del PD Liguria – e lavorare ad un cluster industriale regionale per la produzione di dispositivi di protezione individuale: erano proposte che avevamo avanzato nei giorni scorsi e ci fa piacere che oggi l'assessore Benveduti le abbia riprese annunciando un incontro imminente con Confindustria sul tema dei dpi, si tratta di un buon primo passo avanti ma servono altre misure”.

“A tal proposito durante la Commissione – prosegue la nota – abbiamo avanzato altre quattro proposte: allargare il campo della riprogrammazione dei fondi europei all’Fse (Fondo sociale europeo), al Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) ed al Psr (Programma di sviluppo rurale); effettuare un'analoga verifica anche sul Fondo strategico regionale per capire quant’è stato impegnato dei 57 milioni di euro di mutui autorizzati nel bilancio 2020, sicuramente ci sono risorse non impegnate o riprogrammabili e sarebbe bene farlo per favorire l'uscita dalla crisi; estendere il Fondo di garanzia da 5 milioni per le piccole imprese anche ai soggetti della cooperazione, in particolare alle cooperative sociali, di lavoro, agricole e di pesca implementando le risorse; valutare la possibilità d’individuare un fondo rotativo per le associazioni di assistenza e promozione sociale, così com'è stato previsto per le associazioni sportive e culturali”.

“Abbiamo apprezzato la logica di collaborazione – conclude la nota – manifestata dall'assessore Benveduti in Commissione e ci auguriamo che sia così anche in futuro: è la strada giusta per affrontare questa grave emergenza”.

Redazione


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