Genova - 02 aprile 2020, 10:09

TPL Linea, i sindacati: "Siglato accordo attuativo fondo bilaterale autoferrotranvieri"

Causa emergenza Coronavirus, l'azienda sta affrontando una pesante difficoltà derivante dal quasi azzeramento dei ricavi da tariffazione (meno 98%)

Ieri, mercoledì 1 aprile, dopo diversi confronti avvenuti in videoconferenza tra TPL Linea, segreterie e Rsu aziendale si è raggiunto un’intesa sull'utilizzo dell’assegno ordinario previsto dal fondo bilaterale di categoria.

Come è noto l’azienda sta affrontando una pesante difficoltà derivante dal quasi azzeramento dei ricavi da tariffazione (meno 98%) la quale condizione, in assenza di adeguate misure di compensazioni pone TPL Linea e i lavoratori in una prospettiva di forte incertezza e precarietà; al fine di salvaguardare il salario dei lavoratori, le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e la Rsu aziendale si sono adoperate in tutte le sedi a ricercare strumenti disponibili per fronteggiare la grave emergenza.

"Come previsto per la nostra azienda e per le aziende di trasporti pubblico locale dal D.L. 18/2020 - spiegano le segreterie e la Rsu - è consentito richiedere la riduzione di orario di lavoro per un massimo di 9 settimane per tutto il personale operante in TPL Linea, attingendo dal fondo bilaterale di categoria, di seguito quanto concordato:

- personale viaggiante: tenuto conto della riduzione del servizio in atto, la contrazione di orario di lavoro sarà di 1 giorno alla settimana; durante tale giornata, in caso di improvvise necessità legate al servizio, potrà̀ essere richiesta la normale prestazione, con almeno un giorno di anticipo; tale giornata verrà̀ successivamente recuperata;

- operai e tutto il personale delle officine: per tale personale la contrazione di orario di lavoro sarà indicativamente per 1 giorno alla settimana; analogamente a quanto previsto per il personale viaggiante, in caso di improvvise necessità legate al servizio, a tale personale potrà essere richiesta la normale prestazione in servizio, con almeno un giorno di anticipo; tale giornata verrà recuperata successivamente, compatibilmente con le esigenze operative; 

- impiegati tecnici e amministrativi, compresi i Responsabili: fermo restando la possibilità di lavoro definite dai DPCM, la riduzione di orario di lavoro sarà fino a 2 giorni alla settimana, compatibilmente con il normale svolgimento delle attività dell’Ufficio/Direzione di appartenenza; 

- personale addetto alle biglietterie e all'esazione e ad altre mansioni: in relazione alla chiusura degli sportelli per mezza giornata dal lunedì al venerdì e dell’intera giornata per il sabato, oltre che l’importante riduzione di rifornimento delle rivendite sul territorio, per tale personale la riduzione di orario avrà luogo fino a 3 giorni alla settimana. Tale soluzione verrà applicata anche ad altre categorie quali i verificatori dei titoli di viaggio inidonei alla guida. Questi ultimi, nel caso non potessero trovare impiego in attività alternative e non disponessero di ferie ed ex festività sufficienti, saranno collocati a carico Fondo per la totalità delle giornate lavorative". 

"L’azienda con apposito avviso al personale, valuterà le disponibilità ricevute in aggiunta a quanto sopra concordato. L’applicazione dell’accordo sarà monitorata con incontri settimanali fra le scriventi e l’azienda al fine poter valutare eventuali difficoltà tecnico/organizzative - concludono - Ringraziamo tutti i colleghi per il grande senso di responsabilità in questo difficilissimo momento e per quanto ci riguarda vi assicuriamo che continueremo a ricercare tutte le soluzioni possibili a preservare la nostra categoria". 

Comunicato stampa